Zingonia Verdellino – Atletico Castegnato 2-2Zingonia Verdellino (4-1-3-2):
Sangalli M., Marino, Micheletti M. (46’st. Lizzola), Bonacina, Sangalli D., Carminati, Micheletti M., Chimenti, Gullotta (13’st. Noris L.), Lamera (21’st. Mantellini), Lambiase. All. Luzzana
Atletico Castegnato (4-3-1-2): Barresi, Cavagnis, Rossetti, Veron (1’st. Taylor), Capelli, Ghidini (22’st. Piantoni, 51’st. Vigani), Rusconi, Coly, Marrazzo (29’st. Tettamanti), Sinigaglia (43′ Zagarini), Valente. All. Negro
Arbitro: Piccolo di Pordenone 3
Assistenti: Cicognani di Busto Arsizio e Pozzi di Varese
Reti: 1′ rig. Lamera (ZV), 28′ rig. Gullotta (ZV), 17’st. Capelli (AC), 35’st. rig. Valente (AC)
Note: espulsi Micheletti M. e Chimenti (ZV), Sakho (ZV) non dal campo. Ammoniti Sangalli D., Carminati (ZV), Barresi, Capelli, Valente (AC). Angoli: 9-2 per l’Atletico Castegnato. Recupero: 1’+7′
Migliore in campo: Lambiase (Z)
VERDELLINO – Come rovinare un sogno ad una società intera. Possiamo sintetizzare così ciò che è avvenuto sul campo di Verdellino fra i padroni di casa e l’Atletico Castegnato. Una direzione di gara sconcertante, per non aggiungere altro, nella ripresa ha condannato il generosissimo Zingonia Verdellino ad abbandonare i sogni di gloria non per demeriti propri.
Pronti via e Zingonia Verdellino subito in vantaggio; pasticcio difensivo di Coly che in area cincischia allegramente, Lambiase gli soffia la sfera e viene steso per il conseguente e giusto rigore che Lamera trasforma spiazzando Barresi. Gli ospiti reagiscono al 6′ con un piazzato di Valente sul quale Sangalli vola a deviare ed un’uscita provvidenziale dello stesso Sangalli al 17′ sui piedi di Sinigaglia. Al 28′ i padroni di casa pervengono al raddoppio: imbucata per Lambiase che in area viene atterrato da Barresi e secondo penalty per i biancoverdi (oggi in completa tenuta gialla): questa volta sul dischetto si presenta Gullotta che spiazza anch’esso Barresi per la perfetta trasformazione dagli undici metri. La partita è molto viva ma sempre ed ampiamente nei pieni binari della correttezza e della sportività.
Nella ripresa però il direttore di gara perde inspiegabilmente la bussola trasformando una partita molto corretta in una molto cattiva e spezzettata senza alcun motivo. Logicamente gli animi in campo si surriscaldano ma non per colpa dei ventidue in campo. Nel primo quarto d’ora fioccano evitabilissime ammonizioni a non finire come non si sono mai viste nemmeno nei più calienti derby sudamericani; tutto ciò non fa altro che agitare gli animi in campo. Al 17′ il Castegnato accorcia le distanze: angolo dalla sinistra e perfetto stacco centrale di Capelli sul quale Sangalli non può far nulla. Ma è al 34′ che la partita degenera. Su un contrasto in area, parso a tutti regolare, il direttore di gara fischia un penalty imbarazzante per un ipotetico contatto su Valente. Sul dischetto si presenta lo stesso Valente sul quale Sangalli compie un capolavoro volando sulla propria destra ed intercettando la sfera mandandola in angolo ma, incredibilmente, l’assistente piazzato sulla linea dell’area di rigore rimane con la bandierina alzata indicando l’invasione di uno o più non identificati giocatori di casa. Da segnalare la totale assenza di proteste degli ospiti ma nella confusione generale il rigore deve essere ripetuto e questa Valente non sbaglia. Gli animi si surriscaldano ulteriormente: ne fa le spese Chimenti che per proteste subisce il rosso diretto e poco dopo anche Micheletti M. viene espulso per doppia ammonizione. Dalla panchina viene espulso anche Sakho e la partita si chiude dopo sette minuti di recupero fra grossissime polemiche. E’ un risultato che un pratica elimina entrambe le squadre dalla corsa promozione.
Zingonia Verdellino
Sangalli M. 7: para un rigore e tutto quanto parabile
Marino 6.5: buona gara d’intensità
Micheletti M. 6.5: anche per lui tanto spirito di abnegazione (46’st. Lizzola s.v.)
Bonacina 6.5: frangiflutti davanti alla difesa
Sangalli D. 7: ammonizione assurda quella comminatagli
Carminati 7: vale il medesimo giudizio espresso per Sangalli
Micheletti M. 7: secondo giallo di frustrazione perchè vede svanire i propri sogni non per demeriti propri o per meriti avversari
Chimenti 6.5: assai comprensibile la sua protesta
Gullotta 6.5: freddissimo dal dischetto (13’st. Noris L. s.v.)
Lamera 6.5: fa il suo (21’st. Mantellini s.v.)
Lambiase 7.5: moto perpetuo, si procura i due rigori, spesso imprendibile
Atletico Castegnato: Barresi 6.5, Cavagnis 6, Rossetti 6.5, Veron 5.5 (1’st. Taylor 6), Capelli 6, Ghidini 6.5 (22’st. Piantoni s.v., 51’st. Vigani s.v.), Rusconi 7, Coly 5.5, Marrazzo 6.5 (29’st. Tettamanti s.v.), Sinigaglia 7 (43′ Zagarini 6.5), Valente 7.
Dopo partita
Commento al vetriolo quello di mister Alberto Luzzana: “C’è il rammarico ed è grosso ma tanto grosso perché non ci hanno permesso di ottenere questa vittoria. Tutti in tribuna hanno visto ciò che è accaduto in campo con una direzione arbitrale che improvvisamente ha stravolto il proprio metro di giudizio senza che in campo ci fosse stato il benché minimo episodio di nervosismo o quant’altro. Probabilmente è stato steso il tappeto rosso per coloro che devono vincere il campionato. Peccato perché contro una delle squadre più forti del campionato come il Castegnato non ci è stato permesso di ottenere sul campo il risultato che stavamo meritando”.
Marco Barella