Uno era fermo dal primo tempo del 28 settembre a Bologna, l’altro dalla partita dopo, il 2 ottobre a Gelsenkirchen in Champions League con lo Shakhtar. Lesionatisi entrambi il bicipite femorale sinistro, il centrocampista Marco Brescianini e il difensore Odilon Kossounou alla ripresa mattutina dell’Atalanta al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia sono tornati ad allenarsi in campo con la palla seppur a titolo individuale.
Nessuno dei due, comunque, come del resto Giorgio Scalvini, cui l’allenatore Gian Piero Gasperini alla vigilia del Verona aveva concesso minutaggio insieme al resto del gruppo sul campo principale in sede, è recuperabile o convocabile a breve. Mercoledì incombe l’ospitata del Monza a Bergamo in occasione della decima giornata e il resto del calendario in attesa della terza sosta per le Nazionali è a maglie troppo fitte per autorizzare tappe forzate nel recupero dei singoli: domenica 3 novembre a Napoli a pranzo, mercoledì 6 a Stoccarda per la quarta partita della fase campionato della coppa dalle grandi orecchie e infine domenica 10 in casa con l’Udinese.
Nell’ottica dell’uno-due terribile in pochi giorni, a cavallo delle due settimane, nella tana degli ex Antonio Conte ed El Bilal Touré, l’allenatore Gian Piero Gasperini può optare per un turnover mirato allo scopo di evitare affaticamenti dei singoli nei ruoli chiave. Ederson e Retegui, in particolare, potrebbero partire dalla panchina coi brianzoli lasciando spazio a Pasalic e Zaniolo se non addirittura ai baby Steffanoni e Vlahovic. Ipotesi tanto remota (difficile dal 1′) quanto tecnicamente possibile, visto che la Primavera gioca sabato 2 novembre col Genoa e l’Under 23 alla vigilia dei senior a Caravaggio con la Pro Vercelli.