La conferma, arrivata nel pomeriggio, era scontata: sabato 19 ottobre, alle 15, in casa della Lazio l‘Atalanta dovrà fare a meno del suo terminale. Duvan Zapata, infortunatosi all’adduttore destro sabato scorso nell’amichevole della Colombia ad Alicante contro il Cile, ha probabilmente riportato una lesione di primo grado. La prognosi, però, resta sospesa fino ai nuovi esami strumentali cui l’attaccante di Cali sarà sottoposto lunedì 21. Pressoché impossibile, quindi, anche la partecipazione alla trasferta di Champions League col Manchester City (kick off alle 21 del 22 ottobre)
Dal 15 al 21 stesso, previste soltanto terapie in sede. Il versamento seguito allo stiramento denunciato in partita, al ventesimo minuto, nello scoccare una conclusione da posizione angolata, impedisce per ora una diagnosi precisa. Zapata è rientrato domenica sera dal ritiro della sua nazionale, al contrario di Luis Muriel, rimasto a disposizione del ct Carlos Queiroz anche per il test di martedì sera a Villeneuve d’Ascq (ore 21) contro l’Algeria.
Alla ripresa degli allenamenti agli ordini di Gian Piero Gasperini, intanto, c’erano i soliti nove al netto di quanti sono impegnati o stanno rientrando dagli impegni con le rispettive rappresentative di bandiera: Rossi, Sportiello, Toloi, Palomino, Masiello, Arana, Gosens, Hateboer e Gomez. Domani pomeriggio si replica a porte chiuse, col ritorno di Timothy Castagne e Marten de Roon. Finora Duvan è l’unico nazionale presente, anche se ovviamente non si allena coi compagni.