Zingonia
– “Me lo ha sempre detto anche mio padre Igor che Gasperini sarebbe stato l’allenatore giusto per me. Non credo sia la mia ultima possibilità, ma una da cogliere al volo sì. Saputo dell’interesse dell’Atalanta, non ho mai voluto ascoltare alcun’altra offerta”. Nicolò Zaniolo s’è già calato nella parte: “Ho esordito col Real Madrid in carriera e il mio focus è essere al cento per cento per la Supercoppa Europa del 14 agosto proprio contro di loro – ragiona il ragazzo del ’99 in prestito dal Galatasaray -. 3-4 giorni fa ho fatto il primo allenamento in gruppo, stiamo lavorando anche con lo staff medico. Sono reduce da quasi due mesi di stop, ma la frattura è ormai alle spalle Al Galatasaray e in Premier League ho trovato modi di vivere e culture diverse, sono state esperienze coi loro lati positivi, era la prima volta che uscivo dalla mia confort zone”.
Zaniolo non vuole sentir parlare di cifre a cui puntare: “Non annuncio obiettivo a lungo termine, lasciano il tempo che trovano. Chiaramente per una punta i gol sono importanti, ma penso più alla squadra, tra le più forti d’Italia e d’Europa. Il focus attuale è essere al cento per cento in occasione della Supercoppa Europa del 14 agosto col Real Madrid: sei anni fa esordii proprio al Bernabeu, in Champions, in maglia Roma”. Era il 19 settembre 2018, una vita fa: “La mia comfort zone al Galatasaray e in Premier League con l’Aston Villa l’ho già abbandonata, ora sono felice di essere tornato in Italia. L’Atalanta l’ho sempre vista come una squadra dalla grande forza fisica, specializzata nell’attaccare la profondità e nel pressing. Giocarci contro, in una piazza molto calda e appassionata, significa giocare tre partite in una”.
L’ambiente ha accolto benissimo il nuovo arrivato. “Ritrovo compagni nelle varie Nazionali azzurre come Marco Carnesecchi e Gianluca Scamacca, che è stato tra i primi a telefonarmi quando è uscita la notizia del mio arrivo a Bergamo. Ho trovato un grande gruppo che rema nella stessa direzione – chiude Zaniolo -. Ringrazio presidente, direttore sportivo, mister e staff per la possibilità di vestire questa maglia. Davanti posso fare tutti i ruoli, da punta a trequartista alle fasce alte. L’importante è essere utili alla squadra: è stimolante avere un attacco di grandi giocatori, la concorrenza fa bene. L’Atalanta è diventata una certezza, è una delle squadre più forti in Italia e in Europa. Dovremo spingere, dare il massimo e lavorare in continuità coi recenti successi”.
Del mancino massese-spezzino è soddisfatto l’amministratore delegato Luca Percassi: “E’ un motivo di grande orgoglio essere riusciti a portare qui Nicolò, tanti tanti auguri e benvenuto da parte della Società. L’abbiamo avuto da avversario temendolo e rispettandolo. Da quando ha sposato il nostro mondo ha dimostrato voglia di recupero, attenzione, voglia di mettersi in mostra e in gioco. E’ stato il primo a presentarsi il giorno del raduno. Tutto passa dall’attenzione ai particolari, il suo è un comportamento perfetto in stile Atalanta, sono sicuro che ci darà grandi soddisfazioni”.
“Siamo orgogliosi dello stadio che si sta completando, martedì è tata firmata l’acquisizione di un’area adiacente dove ci sono i campi da tennis. Il progetto è la realizzazione del decimo campo da calcio del Centro Bortolotti, un campo al servizio dei ragazzi delle giovanili e delle loro famiglie”, la chiosa percassiana.