“Purtroppo è mancata la difesa questa sera, se fai fare 81 punti agli avversari in questa A2 non vinci mai, soprattutto contro una squadra come Trapani che ha potenzialità enormi. Bisognava fare una partita perfetta per vincerla, ma non ne siamo stati capaci, abbiamo avuto delle mancanze difensive, subendo mediamente il 70% all’interno dell’area.”
Coach Marco Calvani dopo il ko interno contro Trapani non parla degli arbitri.
E preferisce concentrarsi sugli errori dei suoi, condannati dalla solita regola ferrea di questa stagione: se il Bergamo Basket subisce più di 80 punti perde.
“Abbiamo avuto troppe mancanze difensive nell’uno contro uno, questo è stato il problema più grave.
Devo fare i complimenti ai miei giocatori perché siamo stati in partita fino alla fine. Essere riusciti a tenerli a contatto significa che abbiamo fatto un lavoro onesto e discreto ma non lo abbiamo fatto in maniera completa. Se non difendiamo non vinciamo, abbiamo fatto 75 punti anche senza un americano, la partita la potevamo vincere anche senza Jones, l’avevano preparata bene, ma c’è stata poca chiarezza difensiva. Peccato perché dopo sette mesi che facciamo le stesse cose dovremmo avere risposte adeguate.”
Il tecnico giallonero guarda avanti, alla prossima trasferta del 7 aprile a Capo d’Orlando.
“Abbiamo dieci giorni prima della trasferta di Capo d’Orlando e spero potremo giocarcela ad armi pari con tutti gli effettivi, spero saremo al completo.
Abbiamo la consapevolezza di dover sempre soffrire, ogni partita per noi è fondamentale. Stiamo facendo un campionato di rincorsa, la seconda parte della stagione – ha concluso Calvani – conferma che abbiamo fatti tanti progressi, certifica il buon lavoro che abbiamo fatto dopo un inizio difficile”.
Fabrizio Carcano