Le vittorie della WithU Bergamo passano dalla difesa: 40 punti concessi a Olginate alla prima, 62 a Cividale alla seconda, 50 a Lumezzane in questa terza vittoria consecutiva.
Appena 152 punti subiti in tre partite: 50,6 a sera.
Banalmente giocando così per vincere ne bastano appena 51…
“Non è che ci siano segreti, è chiaro che la chiave dei nostri successi è quella difensiva, la chiave di questo successo a Lumezzane è aver difeso bene nel primo, nel secondo e nell’ultimo quarto. Ma questa è la pallacanestro che dobbiamo esprimere: una pallacanestro di sofferenza e sacrificio e agonismo”, è stata l’analisi a fine gara di coach Devis Cagnardi, soddisfatto per il risultato.
“Complimenti ai miei giocatori che si sono fatti trovare pronti. È stata una vittoria difficile, nonostante nel finale del primo tempo fossimo arrivati ad avere 19 punti di vantaggio. Purtroppo nel terzo quarto abbiamo bruciato questo buon vantaggio con alcune scelte difensive sbagliate, subendo 27 punti, ma siamo stati molto bravi nell’ultimo quarto a stringere le maglie difensive”.
Bergamo Basket che ha ruotato appena sei uomini, i veterani. E coach Cagnardi è sincero nello spiegare il perché degli scarsi minutaggi dei giovani Isotta e Manenti, sul parquet appena per due minuti: “Arrivavamo da una settimana non delle migliori, perché essere partiti subito con due vittorie, battendo alla seconda Cividale di venti punti, ci ha fatto rilassare un po’ troppo a livello mentale, soprattutto i più giovani, da qui anche i minutaggi non condivisi rispetto alle prime due partite. I nostri giovani devono capire che tutto va sudato e guadagnato e quando torneranno a fare un buon lavoro in settimana in allenamento- è l’avvertimento del 45enne tecnico pisognese – torneranno ad avere i loro spazi in partita.”
Fabrizio Carcano