Chiamarsi Mastrobuono val bene una garanzia, se ti piacciono le piccole grandi cose di tutti giorni, e ti piace coltivarle con cure amorevoli e tanta passione. Il ritratto di Marta Mastrobuono, bergamasca doc di 22 anni, diventa così il ritratto della semplicità, come compete a una ragazza che da poco tempo si è affacciata nel mondo della moda e dei servizi fotografici. Marta lavora quale cameriera e aiuto-cuoca in un locale, ma da qualche tempo, sull’onda dell’entusiasmo che si respira alla Glam Entertainment di Giacomo Ferrari, ha mosso, con coraggio e curiosità, i primi passi in un’avventura tutta nuova, fatta di pazienza e attenzione ai dettagli. Del resto, la moda e la cucina presentano molte somiglianze e, anche quando il sogno nel cassetto di una miss è quello di diventare uno chef di fama internazionale, non si può lasciare nulla al caso. Largo così a Marta Mastrobuono, fisico mozzafiato e tenerezza da vendere. La gola non è mai stato peccato più dolce.
Marta, come va la tua avventura nelle vesti di miss? Raccontaci chi sei. “Diciamo che sono alle prime armi, avendo alle spalle soltanto qualche esperienza in qualità di ragazza-immagine. Solo da qualche tempo sono entrata in contatto con la Glam Entertainment, e devo riconoscere che, ai fini della mia avventura, l’incoraggiamento proveniente da Giacomo Ferrari è stato davvero provvidenziale. E’ lui che ha insistito, e mi ha spronato tutti i giorni, tanto che oggi posso festeggiare il mio primo servizio fotografico. La curiosità si è mescolata a un po’ di timore, ma alla fine devo dire che è andato tutto bene”.
Ti vedi come star della moda? O ci sono altri sogni nel cassetto? “La cucina è la mia grande passione, e sogno di diventare una cuoca di fama internazionale. Mi cimento con tantissimi piatti, italiani ma non solo, ma adoro particolarmente intavolare antipasti e dolci, che puntualmente finisco per divorare. Non sono una che si tira indietro; mi ritengo semmai una buona, anzi ottima forchetta, attenta a tutti i piaceri della tavola. Già ora lavoro come cameriera e aiuto-cuoca, e su questa strada voglio continuare, diventando un grande nome della cucina internazionale. Ho una particolare predilezione per il sushi, e la cucina giapponese, ma il top è rappresentato naturalmente dall’Italia, che in campo culinario non conosce rivali”.
Passiamo alla vita privata. Sei fidanzata? “No, e non mi voglio perdere in troppi assilli. Quando sarà il momento, non ho dubbi che il fidanzato arriverà, ma ora sto bene così. I maschi della mia vita rimangono i miei due gatti, Romeo e Menelao, che mi spupazzo tutti i giorni. E poi ci sono le piante e i fiori, che coltivo con grande passione, in casa e in giardino. Mi piace il giardinaggio, e trovo che la gente dovrebbe riconoscere il mio pollice verde…anche quando capita che una delle piante muore. Tutti i fiori sono irresistibili, per i colori che portano e i profumi che emanano, ma se devo sceglierne uno scelgo l’orchidea; un fiore bellissimo. Mi piacciono i viaggi, e ho un particolare debole per Londra, che ho avuto modo di visitare più volte. La moda, lo stile, la atmosfere che si respirano in una capitale di quel genere: mi ha conquistato sotto tutti gli aspetti”.
E il tuo rapporto con lo sport? Hai una squadra del cuore? “Sport??? Diciamo che sono un po’ lazzarona, e dopo alcune parentesi, tipiche delle ragazze, fatte di pallavolo e ginnastica artistica, ho optato per il divano. Mi rifaccio sul posto di lavoro, e bisogna riconoscere che ogni giorno si fanno i chilometri, tra una portata e l’altra. Il nerazzurro è forse il colore che mi rappresenta meglio. Ammetto di essere tifosa dell’Inter, e di Javier Zanetti, che ne rappresenta l’anima e la bandiera, ma mi piace anche andare a vedere l’Atalanta, che può giovarsi di una cornice unica, per colori e calore, come la Curva Nord. In passato ci andavo, insieme agli amici, e anche oggi, finché gli impegni me lo permettono, non perdo l’occasione per andarci. Le sensazioni e le atmosfere sono quelle di una volta, e sono sempre bellissime”.
Nikolas Semperboni
lunedì 13 Gennaio 2014