Offanengo – Lurano 1-3(25-23 19-25 11-25 13-25)Abo Offanengo:
Vincenti 15, Grassi 9, Fridrihsone 6, Zanello 6, Rettani 6, Caputo 3, Bassi 2, Sghedoni 1, Raimondi 1, Perroni (lib.1), Caravaggi, Premoli, Arpini (lib.2). All. Giorgio Nibbio
Pneumax Lurano: Selmi 18, Cester 15, Donida 13, Cattaneo 13, Borghi 10, Ferri 3, Guerini 1, Lorenzi (lib.1), Belotti, Severgnini, Rovaris, Bertoli, Rocchetti (lib.2). All. Alberto Mazzatinti
Arbitri: Alberto Zaia e Roberto Russo di Genova
Durata Set: 32′, 30′, 27′, 26′
Note – battute errate: Offanengo 3, Lurano 4. Ace: Offanengo 3, Lurano 6. Muri: Offanengo 11, Lurano 6.
OFFANENGO (Cr) – Cinque giocatrici in doppia cifra, una magistrale prova corale e tanta voglia di vincere e di tornare a Lurano fra le mura amiche per giocarsi la storica qualificazione alla semifinale dei playoff promozione per la serie B1. Così Elena Donida, dopo aver perso gara1 in casa, sono andate a fare la voce grossa nella tana delle temibili cremasche, squadra costruita per il salto di categoria e che con coach Nibbio ha operato un grande salto di qualità. Ma ad Offanengo si è vista una grande Pneumax che avrebbe potuto chiudere anche per 3-0 se le rossoblù fossero riuscite a gestire i cinque punti di vantaggio accumulati sino al 22-17 in proprio favore. Poi, la serie in battuta della rientrante opposta Caputo ha consentito alle padrone di casa di operare nuovamente la rimonta così come era accaduto nel secondo e terzo set di gara1. Dal 17-22 Offanengo chiudeva 25-23; poteva essere il colpo di grazia per le rossoblù obbligate a vincere per non vedere interrotto il sogno playoff. Ed invece la squadra non si è persa d’animo, un grande aiuto fra compagne in campo ha permesso a Lurano di rimanere in partita alla grande. Probabilmente le padrone di casa erano convinte di aver vita facile dopo l’andamento del primo set e progressivamente si sono perse in tanti errori ma tutto ciò non toglie nulla al grande spirito avuto dalle luranesi che dalla seconda frazione in poi non hanno più sbagliato praticamente nulla. Resettata la delusione di gara1, Lurano ha estratto gli artigli disputando una grande partita sia dal punto di vista tecnico che da quello tattico. Nel secondo set Offanengo cerca di scappare sul 10-7 ma questa volta le luranesi sono tranquille e si muovo a fisarmonica. Le nuove soluzioni tattiche portano subito buoni frutti e l’assetto delle cremasche inizia ad accusare qualche falla. Le centrali Chiara Borghi ed Ambra Cattaneo martellano alla grande; in sostanza il muro avversario non riesce a contenerle con continuità ed il trio delle bande Cester-Donida-Selmi sfrutta tutto il campo per costringere la difesa offanenghese ad estenuanti ed affannosi recuperi. Quando poi Chiara Perroni, forte libero dell’Abo ma che non può avere il dono dell’ubiquità cala di rendimento ecco che Lurano è bravissima a pigiare sull’accelleratore aumentando i giri del proprio motore sia in battuta che in ricezione. Ben più aggressiva la battuta rossoblù rispetto a gara1 ed Offanengo che paga dazio perdendo smalto e con Lurano che finalmente impatta sul 19-25. Al rientro in campo vediamo subito se per Offanengo è un calo temporaneo oppure è Lurano che è salito di rendimento con tutta la squadra. E per nostra fortuna la risposta alla domanda arriva subito. E’ la Pneumax ora a dominare; i tifosi biancoverdi che gremiscono le tribune del bellissimo PalaCoim provano a spingere incessantemente le proprie beniamine ma la Pneumax è ormai “on fire”; le amazzoni rossoblù sono padrone del campo e coach Nibbio opera una girandola di cambi senza però poter più trovare il bandolo della matassa. Le cremasche sbandano in ricezione e non hanno più lo smalto dei primissimi scambi. Lurano non abbassa la concentrazione anche con un grande vantaggio in mano e va a chiudere con un pesantissimo 11-25 che fa male alle cremasche. Nel quarto parziale, è la centrale Vincenti che tiene galla l’Offanengo (8-7 al primo timeout tecnico) ma questa sera Lurano vuole regalare ai propri tifosi una serata da ricordare a lungo. Un bel gioco vario ed arioso non lascia punti di riferimento alle padrone di casa; Zanello e Grassi “saltano” e questa volta la panchina non aiuta coach Nibbio. Per Lurano è invece un finale in pompa magna che vale la vittoria per 3-1 e lo spareggio di domani sera da giocarsi fra le mura amiche. Il finale è anche tutto per i supporters rossoblù…”la gente come noi non molla mai” è un coro in costante crescendo. Sabato sera Lurano può riscrivere la storia con un’altra memorabile pagina.
Marco Barella