PRINCIPATO DI MONACO
– Volevamo gli squadroni, dobbiamo accontentarci solo del Manchester City (raggiungibile da Orio con Ryanair con volo diretto, o voli su East Midlands o Londra più treno), poi le altre due avversarie sono comprimarie, seppur toste ed esperte come lo Shaktar Donetsk (si gioca a Charkiv, seconda città dell’Ucraina, raggiungibile da Orio via Kiev con Ukraine International) e la Dinamo Zagabria (meglio con mezzi propri). Il tutto in attesa delle offerte Ovet. Possiamo farcela? Possiamo addirittura conquistare il secondo posto? Non è un missione impossibile anche se le partite con ucraini e croati saranno dure, combattute e in condizioni ambientali piuttosto complicate. Ma non è il caso di lamentarsi perché il tabellone ha posizionato l’Atalanta nei primi quattro (girone C) dopo che Napoli e Inter sono state sorteggiate, rispettivamente nei gironi E e F. Certo la fascinazione della Champions forse viene un po’ meno perché tutto il popolo nerazzurro sognava, magari, Real o Barcellona, Paris S. Germain o Bayern. Sarà opportuno ringraziare l’ex portiere Petr Cech, attualmente diesse del Chelsea, che ha estratto dall’urna la pallina che indicava, appunto, il girone C. Se in Europa League Lione e Everton sembravano squadre insuperabili, qui in Champions Shakthar e Dinamo regalano qualche chance in più, sia chiaro col dovuto rispetto di una neofita di fronte ad avversarie con maggior esperienza. Il Manchester City è un discorso a parte e tra gli squadroni della prima fascia sappiamo che Gasperini era proprio quella che voleva evitare, rispetto alle alte sette. Non importa, saranno due sfide memorabili e di sicuro vedremo un gran bel calcio. Per adesso accontentiamoci di questo. Lo Shakthar Donetsk, che gioca a Charkiv (2539 km da Bergamo) causa la guerra del Donbass, è stato ospite dell’Atalanta nell’estate del 2015 vincendo il Bortolotti grazie al gol di Teixeira. In Ucraina domina il campionato da parecchi anni e grazie al suo presidente (il magnate Rinat Akhmetov che non ha problemi economici, si fa per dire) da sempre acquista giocatori brasiliani in quantità industriale. Dopo il passaggio di Fonseca alla Roma il nuovo tecnico è un altro portoghese, l’ex difensore Luis Castro. Il brasiliano Taison, stella dei neroarancioni, attaccante di qualità, fa le bizze perché sogna la Roma. Anche se sta spuntando un’altra stella: Tetè. La probabile formazione: Platov; Boibal, Krystov, Matvilenko, Ismaily; Stepanenko, Kovaliuk, Teè, Marlos, Taison, Morales. L’Atalanta ha già eliminato la Dinamo Zagabria nell’autunno 1990 (0-0 a Bergamo, 1-1 in Croazia) in Coppa Uefa. Ma erano altri tempi. La Dinamo si è qualificata ai gironi dopo aver eliminato il Rosenborg senza destare grande impressione. Allenata da Nenad Bjelica, ecco la probabile formazione: Livakovic; Stojanovic, Dilavier, Peric, Klovac; Hajovic, Ademi, Moro, Orsic; Olmo, Petkovic. Ma torneremo presto su questi succulenti argomenti.
Anche il presidente Antonio Percassi è ottimista e si è lasciato andare con un: “Speriamo di passare il turno”. Insomma…
Giacomo Mayer