Un colpo dal Belgio per il reparto esterni e un altro dalla Russia per quella specie di limbo dalla mediana alla prima linea. Entrambi del 1995: non di primo pelo, ma già affermati e dal rendimento sicuro. La giornata di lunedì 17 agosto può assicurare all’Atalanta i primi due tasselli della campagna di rafforzamento estiva. Ma se il nome di Aleksej Miranchuk, centrocampista offensivo della Lokomotiv Mosca, è relativamente nuovo avendo interessato il Milan nel recente passato, per il nazionale kosovaro di passaporto belga Mergim Vojvoda arriva addirittura la conferma del giocatore a mezzo stampa.
La certezza, nel caso di Vojvoda, è che domani non sarà tra i convocati per la seconda giornata della Jupiler Pro League – lassù il campionato è già cominciato – a Waasland-Beveren. A Gazeta Olle (come riportato da footnews.be), il duttile laterale, uso a giocare a destra a quattro ma con escursioni al centro della difesa, ha rivelato che i suoi attuali dirigenti devono incontrarsi con gli omologhi nerazzurri: “I leader italiani sono venuti in Belgio tre volte a trovarmi. Ho trovato un accordo con loro e ora è questione trai due club. Lunedì ne sapremo di più perché si devono incontrare”.
Per lui, dunque, una sola stagione più la partita d’esordio della nuova stagione (contro il Cercle Brugge) allo Standard, dove ha segnato 1 gol con 4 assist in 31 partite. A Mouscron, 2 e 4 assist in 103 partite; ha giocato anche col Carl Zeiss Jena (27 partite) e il Sint-Truiden (4 partite). Quanto a Miranchuk, riferisce Sportmediaset, i dirigenti atalantini hanno l’incontro sempre il 17 agosto col suo procuratore Shpinev Vadim. Il giocatore, sinistro di piede, gioca anche ala o attaccante e nel 2019-2020 ha infilato 12 palloni in porta in 27 match più 5 assist in Premier Liga; 4 presenze in Champions League con 2 reti alla Juventus nel girone e 1 (2) in Supercoppa russa il resto del tabellino.
In tutto, in maglia Lokomotiv, dopo essere cresciuti fino ai 16 anni nei rivali dello Spartak, 227 partite e 45 gol, vincendo 2 Coppe di Russia (2015, 2017 e 2019), il campionato nel 2018 e la Supercoppa russa l’anno successivo. Conta anche 25 allacciate di scarpe e 5 reti nella nazionale russa. Ha il contratto in scadenza il 30 giugno 2021: previsto anche il faccia a faccia con il direttore sportivo del suo club Andrei Losiuk. La trattativa è ben avviata sulla base di 13 milioni più bonus, mentre Vojvoda ne costerebbe al massimo 10. L’erede di Hans Hateboer e il vice di Josip Ilicic in un solo affondo?