Nicky Hayen, allenatore del Club Brugge, dalla pancia del Gewiss Stadium carica da par suo la vigilia del ritorno dei playoff di Champions League. Come? Smitizzando la forza dell’Atalanta, battuta 2-1 all’andata al Jan Breydelstadion: “Si tratta pur sempre di una squadra italiana e quindi dietro non apre tutto. A casa nostra ci ha segnato un gol dal nullo: stavolta dovremo essere abbastanza svegli da evitarlo finalizzando invece le nostre occasioni. Partirà a mille, ma il piano gara non cambia, disciplina tattica da subito come settimana scorsa”, il succo del suo discorso.

“L’Atalanta ci attaccherà dal primo secondo e ha i giocatori per farlo. Sarà una serata caldissima. A 48 ore dall’ultima partita ci siamo tutti e speriamo siano tutti freschi. I nostri avversari hanno giocatori che portano qualcosa di extra, Lookman ha tanta velocità, forse è ancora infortunato ma probabilmente faranno di tutto per farlo giocare. 

Il rigore nel finale dell’andata non incide. L’Atalanta inizia con un gol sotto ma ha segnato tante volte, dobbiamo pensare alle nostre qualità. Possiamo parlare di psicologia inversa, ma non credo abbiano bisogno di questo.

Per qualificarci serve una bella partita, i giocatori fanno quello che chiede lo staff. Io voglio sempre divertirmi e ottenere il massimo dal gruppo.

Metto sempre tutto nel mio zaino, sono esperienze da vivere intensamente. Mia mamma è morta 4 anni fa troppo presto. Prima dei playoff mi sono detto: ‘Facciamo qualcosa di pazzesco”. Forse ci parlerò ancora.

L’Atalanta è molto forte e settimana scorsa abbiamo fatto molto bene. Ci aspetta un’altra gara difficile ma io credo in questo gruppo, in Champions abbiamo sempre affrontato squadre forti giocando con molto coraggio” (Nicky Hayen).

Brandon Mechele, difensore centrale, è praticamente quasi un fratello di latte di Charles De Ketelaere. “Ma non volevo disturbarlo troppo, dopo la nostra vittoria gli ho solo mandato un messaggino. Ci parlo martedì”, sorride.

“Ci sarà un altro arbitro, speriamo abbastanza forte. Noi facciamo il nostro gioco, speriamo che la partita non venga decisa da decisioni esterne. Avremo le nostre occasioni anche domani.

Non è cresciuta la nostra speranza di qualificazione, ma vista la prestazione e il risultato dell’andata siamo più fiduciosi: dobbiamo fare una prestazione allo stesso livello per passare.

Charles è un buon amico, siamo praticamene cresciuti insieme, giocare contro di lui è bello. Un giocatore fantastico, se posso fare bene ancora meglio.

L’Atalanta è molto forte e mentre eravamo meno concentrati hanno segnato. Ha tantissima qualità ma ce l’abbiamo anche noi.

Prima della partita con l’Atalanta non avevamo fatto bene contro il Leuven, adesso abbiamo pareggiato col St. Truiden ma non cambia niente, il focus è su questa partita.  L’atmosfera in questo stadio è bella ma non cambia niente, si gioca a calcio”.