Dopo Simone Grossi, responsabile dell’Attività di Base, e Massimiliano Maffioletti, allenatore della Primavera 2, tocca ora Marco Malenchini, direttore del Settore Giovanile, fare un bilancio sul 2023 che sta per concludersi.
“Quello che si sta per chiudere è stato senza ombra di dubbio un anno da ricordare. Abbiamo affrontato un percorso che ci ha portato a vivere emozioni e affrontare sfide che mai avremmo pensato di poterci giocare, rendendo il 2023 uno degli anni più importanti – se non il più importante – della nostra recente storia. In questo cammino, sportivamente parlando, siamo riusciti a confermarci per la prima volta in una categoria importante come la Primavera 2, insidiosa e difficile sia per il tasso tecnico sia per la competitività di tutte le realtà coinvolte che comprendono società di Serie A, B e C, e in cui siamo stati la migliore realtà di Serie C per punti e piazzamento in classifica”.
“Abbiamo avuto l’incredibile soddisfazione di portare tutte le categorie professionistiche (U13, U14, U15 e U17) alle Fasi Finali nelle rispettive categorie affrontando in confronti importanti le migliori realtà giovanili del nostro panorama calcistico. Abbiamo provato la gioia di poterci giocare due finali scudetto (U13 Nazionali e U17 Lega Pro), purtroppo perdendo solo in finale rispettivamente contro Roma e L.R. Vicenza. Numerosi giocatori sono stati convocati nelle varie rappresentative di categoria, due ragazzi in selezioni estere e uno addirittura ha potuto disputare le Qualificazioni europee U19 con la propria nazionale”.
“Non da meno è stato il percorso della nostra sezione femminile, che è riuscita a strutturarsi ulteriormente arrivando a formare tre categorie (U10, U12 e U15) e a tesserare 41 ragazze, centrando in pieno quelli che sono gli obiettivi programmatici legati allo sviluppo del calcio femminile all’interno del panorama bluceleste, con l’orizzonte di ampliarsi ulteriormente”.
“Ancora più importante dei risultati sportivi ottenuti in questo 2023, è stato il percorso intrapreso dai nostri ragazzi giunti al termine del settore giovanile che hanno iniziato ad affacciarsi al mondo del professionismo. Piccoli (2001) è divenuto ormai un componente in pianta stabile della rosa della nostra Prima Squadra, i 2003 Doumbia, Zoma e Muzio stanno dando continuità al percorso professionale iniziato nella scorsa stagione confermandosi a buoni livelli, Agostinelli, Allieri, Toma (2004) e Angeloni (2005) hanno giocato in Serie C iniziando a ritagliarsi il proprio spazio in un mondo calcistico nuovo e di altro livello rispetto al calcio giovanile”.
“Ci sono stati poi gli esordi in Coppa Italia di Serie C di Zambelli, Vinzioli (2004) e Bettoni (2005), che confermano quanto la Società tenga al percorso di crescita dei nostri ragazzi e con quanta credibilità e concretezza ne dia seguito. Per l’AlbinoLeffe arrivare in Prima Squadra non è solo uno slogan ma una vera e propria filosofia di lavoro e di questo, quando accade grazie all’aiuto e al lavoro di tutti gli attori coinvolti, ne siamo ampiamente orgogliosi. La speranza è che tutti possano confermarsi perché è proprio nella conferma che sta la difficoltà più grande”.
“Auguro infine alla nostra Prima Squadra, ai dirigenti, a tutti i giocatori e alle loro famiglie, agli staff, agli autisti e al gruppo scouting un felice e sereno 2024. Forza AlbinoLeffe!”.