Un giorno e qualche ora all’inizio del campionato dell’Atalanta che esordirà alle 18.30 di lunedì  allo stadio “Ettore Giardiniero” di via del Mare a Lecce. Il club nerazzurro si avvia alla partecipazione numero 63 nel massimo campionato e alla tredicesima stagione consecutiva in serie A. E non era mai successo una così lunga e continuativa militanza. Con una sostanziale differenza: prima la Dea lottava per non retrocedere; nell’era Gasperini, iniziata nell’estate del 2016, passo dopo passo le ambizioni e gli obiettivi sono diventati ben altri. Del resto la conquista dell’Europa League ha inevitabilmente collocato l’Atalanta tra le grandi della serie A e, dopo la partita di Supercoppa con il Real Madrid, si è meritata anche un ruolo di prestigio in Europa. Non è un caso che la “storia del dentista” messa in giro da Pep Guardiola ha coinvolto, per quasi un’ora, anche Carletto Ancelotti. Torniamo alla serie A: l’Atalanta è ancora sottosopra come, del resto le altre diciotto avversarie, solo l’Inter è a posto. Ebbene, si giocano tre turni di campionato prima della chiusura del calciomercato (30 agosto probabilmente a mezzanotte) con squadre incomplete che rischiano, addirittura, di deflagrare e con allenatori costretti a fare la conta fino al fischio d’inizio di ognuna delle tre partite. Non è, comunque, il caso dell’Atalanta anche se è ancora alle prese con “core ingrato” Koopmeiners, ma ha l’opportunità di completare l’organico con pochi ma decisivi colpi. Sperando che gli infortuni di vari atalantini si fermino e non costringano Gasperini a completare la lista con giovanotti di belle speranze, come successo a Varsavia. Ad organico completato (Samardzic, Wesley e magari Danso) l’Atalanta non avrà nulla da invidiare alle dirette concorrenti che sono, per l’occasione Juventus, Milan e Napoli. Per ora l’Inter è un discorso a parte, poi dalla quarta giornata in avanti si vedrà. A tredici giorni dalla fine del calcio mercato è un po’ arduo stilare pronostici con le squadre incomplete. L’Atalanta che già patirà le assenze di Scalvini e Scamacca ha ancora non pochi nodi da sciogliere e la vicenda Koopmeiners è ancora all’ordine del giorno. Per ora aspettiamo. Poi il ritorno in Champions con la speranza di affrontare sfide affascinanti e presto, giovedì 29 agosto al Grimaldi Forum di Montecarlo, si conosceranno le sette avversarie con quattro partite a Bergamo e altrettante in Europa. La novità più vistosa che riguarda la Dea è lo stadio finalmente ristrutturato al cento per cento e pronto, da metà settembre, ad accogliere il popolo nerazzurro che, a sua volta, ha risposto in massa con gli abbonamenti. A Lecce Gasperini è ancora costretto ad una formazione d’emergenza: niente da fare per Kolasinac, sempre in dubbio Zaniolo, Tourè in bilico e una sola certezza con l’arrivo in nerazzurro di Brescianini. Così va il mondo.Giacomo Mayer