Virtus Ciserano Bergamo – Ponte San Pietro 2-1Virtus Ciserano Bergamo (4-3-3):
Colleoni 7; D. Pozzoni 6,5, Del Carro 6,5, Nessi 6,5, Pellegrini 6; Muchetti 6,5, Ricozzi 6, Careccia 6; Spini 7,5, L. Pozzoni 6,5 (20’ st Ambrosini 6), Haoufadi 6 (42’ st Chiarparin sv). All. Del Prato.
Ponte San Pietro (4-3-3): Pagno 6; Salvi 6, Costa 5,5, Alborghetti 6, Zenoni 5,5, (10 st Kritta 6); Bonassi 6 (26’ st Moraschi 6,5), Mandelli 6,5, Sonzogni 6; Pinto 6,5, Ibe 5,5, Capelli 5 (38’ st Brignoli sv). All. Curioni.
Arbitro: Alice Gagliardi di San Benedetto del Tronto 7 (Campanella-Bennicic di Agrigento).
Reti: 2′ pt Spini, 26 st Spini, 45′ st Moraschi
Note: angoli: 11-5. Ammoniti: Mandelli, Costa, Sonzogni, L. Pozzoni. Recupero: 1/3.
Alzano Lombardo – Tre punti dal sapore di salvezza. Porta bene alla Virtus Ciserano Bergamo il ritorno al Carillo Pesenti Pigna di Alzano Lombardo per il derby per eccellenza della D, la classica con il Ponte San Pietro, uno spot al calcio, un match bello, vivo, emozionante, mai banale ne cattivo, interpretato ottimamente dalle due formazioni in campo e ben arbitrato dalla brava e bella Alice Gagliardi di San Benedetto del Tronto, all’esordio in categoria; meritato il successo dei ragazzi di Del Prato.
Ti aspetti un equilibrio da rompersi alla fine, invece Spini mette subito la sua firma al 2’ e di destro beffa per la prima volta Pagno, stravolgendo di fatto la sfida e facendo pendere la bilancia a favore dei ragazzi di mister Del Prato. Al 7’ Haoufadi sfiora il raddoppio con un tocco sotto rete da corner da sinistra. Al 21’ Pellegrini, sinistro puro, calcia bene di destra, ma il tiro è centrale. Al 26’ facile parata di Colleoni su una punizione di Sonzogni. Al 35’, però, il biondo numero uno di casa sfodera una delle sue parate, alzando sopra la traversa un colpo di testa ravvicinato di Ibe. E’ la più grande chance ospite nei primi 45’, giocati con grande intensità. Al 3’ della ripresa ancora Haoufadi su azione da corner, tocco sull’esterno della rete. All’ 11’ è ancora Spini, man of the match, a cercare il raddoppio, con una grande botta da fuori che sbatte sul palo. Al 26’ il numero undici di casa è bravo e fortunato: rimessa battuta velocemente sulla fascia destra, Spini s’invola con la difesa ospite che si fa sorprendere e insacca di prima intenzione. Il Ponte prova a rientrare in partita e sfiora il 2-1 con il neo entrato Moraschi al 28’ a lato di poco sul secondo palo. Lo stesso numero 20 ospite rimette in carreggiata i suoi al 45’ deviando in rete un traversone: i ragazzi di Curioni si lanciano all’attacco nel recupero, ma è Chiarparin a sparare alto da buona posizione al 48’.
Il dopopartita
“Una partita bella, giocata a viso aperto da due squadre che volevano vincere – spiega mister Ivan Del Prato, ex della partita così come mister Curioni-. L’abbiamo gestita bene, anche se alla fine abbiamo rischiato qualcosa: peccato perché i ragazzi non meritavano di subire gol, è venuta un po’ di paura ma la vittoria è meritata. Siamo contenti, mi è piaciuto il gioco, lo spirito di squadra: è una vittoria importantissima per la zona salvezza, ora manca ancora qualche punto per allontanarci definitivamente, perché per demerito nostro abbiamo lasciato punti importanti in giro. Spini è cresciuto, è migliorato in fase realizzativa, alcune volte sbaglia ancora qualcosa: sta facendo gol, ha grande gamba, deve ancora capire certi meccanismi ma ha ampi margini di miglioramento, così come tanti altri ragazzi che devono avere la convinzione di poterlo fare”.
“Sotto subito il match si è messo in salita – spiega il tecnico sanpietrino Giacomo Curioni -: abbiamo fatto fatica a ricompattarci, ci è mancata la qualità nella giocata che c’è stata nella seconda parte di primo tempo, dove Colleoni ha fatto una super parata. Il secondo gol mi fa arrabbiare, lo abbiamo preso da una rimessa laterale, situazione su cui avevamo lavorato e non mi va bene. Un girone fa eravamo ultimi a 7 punti, essere oggi a 37 punti, a pochi dalla salvezza diretta significa che abbiamo fatto un grande lavoro: l’errore che non dobbiamo fare è quello di pensare di essere già salvi. Ce la giocheremo fino all’ultimo secondo: la sconfitta ci deve rendere consapevoli che il traguardi non è ancora raggiunto, ma bisogna rimanere aggrappati al match, cosa che sul 2-0 non abbiamo fatto”.
R.S.
(foto www.virtusciseranobergamo.it e foto Alex)