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Cjarlins Muzane – Virtus Ciserano Bergamo 1-0
Cjarlins Muzane (3-5-2): Venturini 6.5, Dionisi 6, Mileto 6, Boi 5; Furlan 7, Steffe’ 6, Yabre 7, Fusco 6.5 (40’ st Dominici sv), Gaspardo 7; Pegollo 6.5 (35’ st Nicoloso sv), Bussi 6.5 (31’ st Della Giovanna). A disp.: Giust, Modolo, Crosara, Benomio, Fornari, Camara. All. Mauro Zironelli
Virtus Ciserano Bergamo (3-5-2): Cavalieri 6, Redondi 5.5 (45’ st Varano sv), Camilleri 6.5, Oppizzi 6 (35’ st Belloli sv); Viscardi 6 (19’ st Chiggiato 6.5), Manzi 6.5, Caporali 6, Ronzoni 6.5 (19’ st Ferrari 6), Caccia 6.5; Caraffa 6, Ibe 6. A disp.: Rovelli, Bertoli, Gotti, Tosi,Poloni. All. Giovanni Mussa
Arbitro: Branzoni di Mestre (Dell’aquila di Barletta – Gorgoglione di Barletta)
Reti: 10’ pt Furlan
Note: espulsione diretta per Boi (CM) al 26’pt. Ammoniti Dionisi, Viscardi, Ronzoni, Ibe, Caccia, Mileto, Yabre, Nicoloso, Manzi. Recupero: 1’+6′. Angoli 3-5. Spettatori: 500 circa
Carlino (Udine) – La Virtus Ciserano Bergamo inizia l’anno come aveva finito il 2024, con una sconfitta. Diversa dalle altre però, si è vista una squadra più aggressiva che ha attaccato per 90’ senza trovare mai la via del gol. Non l’inizio che auspicava mister Mussa, oggi all’esordio sulla panchina rossoblù.
La prima azione è dei friulani: al 3’ pallone in profondità per Furlan che calcia in porta trovando la deviazione fondamentale di Redondi. Dopo un giro d’orologio ancora i ragazzi di Zironelli al cross con il colpo di testa in area nella mischia e la palla che schizza sulla testa di Pegollo il quale manda di poco fuori. Al 10’ è l’occasione giusta per il Cjarlins di portarsi in vantaggio dopo l’ottima partenza. Una punizione conquistata dal limite se la prende tutta Furlan che con un tiro calibrato al punto giusto, sorpassa la barriera e manda sotto l’incrocio lasciando Cavalieri immobile e i tifosi in piedi ad applaudire per la prodezza. Ci prova Yabre al centro dell’area, ma colpisce male mandando alto. Al 26’ l’episodio che cambia la partita: Ibe lanciato in profondità viene atterrato al limite da Boi, secondo Branzoni è rosso diretto, fallo da ultimo uomo. Rumoreggia il pubblico di casa mentre il 24 abbandona il terreno di gioco. La punizione calciata poi da Ibe sbatte contro la barriera, ma la partita da questo momento è cambia con le avanzate continue della formazione di Mussa.
Nella ripresa subito, al 1’, il cross in mezzo di Viscardi trova la deviazione di Yabre che per poco non manda in rete nella propria porta, poi Redondi dal calcio d’angolo nato viene murato da un difensore. Occasionissima al 30’ per i bergamaschi quando un ottimo cross in area di Redondi trova l’inserimento di Ferrari, l’8 in scivolata manda alto sprecando così il pari. Si spinge soprattutto a destra poi con l’ingresso di Chiggiato che è propenso a mettere palloni pericolosi nell’area avversaria. Al 34’ Chiggiato va per il cross trovando la deviazione di testa di Mileto che emula il compagno Yabre nell’intervento costringendo questa volta, però, Venturini ad un intervento super che salva il risultato. Al 46’ il tentativo dal limite di Varano finisce tra le braccia di Venturini e poi l’episodio chiave al 48’ quando Belloli ne salta un paio in area e viene messo giù, ma secondo Branzoni non c’è nulla e si continua fra le proteste accese dei rossoblù. Non c’è altro tempo per i bergamaschi di trovare lo spazio per un’ulteriore azione offensiva e l’arbitro fischia la fine di una gara che ha visto dominare la Virtus Ciserano Bergamo dopo l’espulsione di Boi nel primo tempo, ma che per sfortuna e mancanza della zampata giusta, non è riuscita a portare in pareggio la gara.
Gabriele Viscardi
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