Bergamo
– Come nelle migliori storie a lieto fine, anche l’avventura tra i dilettanti di Davide Villella (nella foto Rodella) con la maglia del Team Colpack si conclude come meglio non poteva: con una bellissima vittoria, solitaria, in una delle gare più importanti del calendario internazionale: il Piccolo Giro di Lombardia.
Il 22enne bergamasco di S. Omobono Terme, sesto e migliore degli italiani all’ultimo Mondiale Under 23 di Firenze e che l’anno prossimo passera professionista con la Cannondale, ha scelto la via più bella per congedarsi dalla categoria e dalla squadra, ovvero con una vera e propria impresa. Al cospetto di avversari di rango, tra tutti il campione del mondo degli Under 23, lo sloveno Matej Mohoric, Villella ha scelto per vincere la maniera più bella. Con un’azione da lontano: se ne è andato quando al traguardo mancavano ancora una ventina di chilometri. Ha staccato tutti sulla salita di Colle Brianza, ha scollinato solo con un discreto margine di vantaggio sui primi avversari, tra i quali c’era anche l’ottimo compagno Gianfranco Zilioli, che gli ha di fatto guardato le spalle, ha spinto sui pedali più che poteva nei chilometri finali e si è presentato tutto solo sul traguardo di Oggiono. Ai 100 metri dal traguardo, ad attenderlo, festanti, c’erano il team manager Antonio Bevilacqua e il presidente Beppe Colleoni che dall’ammiraglia hanno ammirato e seguito la cavalcata del loro pupillo. A 80 metri dall’arrivo Villella mette le mani al petto e stringe quella scritta “Colpack” che ha sulla maglia e la bacia. Un gesto semplice, spontaneo, ma nel quale c’è gratitudine, emozione, sentimento. Una squadra, una famiglia, dei compagni, dei tecnici, un presidente e tante persone che in questi anni lo hanno visto crescere, giorno dopo giorno, vittoria dopo vittoria, e anche nei momenti più difficili gli sono sempre stati accanto. In un bacio ci sono tanti grazie. Tante storie. Tanti sacrifici. “Volevo vincere – ammette Villella – stavo bene e ho provato. Non era facile anche perché gli avversari erano forti. Ma sentivo che oggi ce la potevo fare. E così è stata. Sono molto contento. Volevo chiudere la mia esperienza tra i dilettanti con una vittoria speciale da dedicare a tutta la squadra e al presidente Colleoni”.
Molto contento anche il team manager della Colpack Antonio Bevilacqua: “Davide è stato grandissimo! Ieri avevamo parlato e gli avevo detto che doveva provare a vincere e a fare qualcosa di speciale. Quando per radio ho sentito che in salita era risalito in testa alla corsa e poi se ne era andato da solo ho subito capito che era il suo momento”. Emozionato il presidente Beppe Colleoni: “Ha fatto un grande numero – esclama – da grande corridore. Chiudiamo in bellezza una stagione fantastica e anche oggi oltre a lui tutta la squadra è stata ancora grandissima”. Già, la squadra. Forse è proprio questo il segreto della Colpack: il gruppo. E anche questa volta l’ordine d’arrivo è lì a dimostrarlo: primo Davide Villella, terzo Gianfranco Zilioli, quinto Davide Orrico e decimo il campione italiano degli Elite Paolo Colonna. Un trionfo a tutti gli effetti.