La Promozione orobica alza ulteriormente l’asticella, lasciando presagire, grazie alle protagoniste più celebrate, ottime cose per l’anno che verrà. Dopo il colpo-Arici per lo Zingonia Verdellino, il Torre de’ Roveri prova a non essere da meno ufficializzando, in vista del 2025, Alessandro Granillo. Attaccante prolifico e dal mirabile bagaglio tecnico, Granillo è a tutti gli effetti la ciliegina sui buoni propositi della società presieduta da patron Giorgi: un innesto di superlusso per la categoria, oltre che un reale valore aggiunto per un reparto dal potenziale già di per sé importante. Classe ’99, interprete indiscusso nella Serie D di casa nostra, dall’alto dei trascorsi presso Caravaggio, Villa Valle e Brusaporto, Granillo si è imposto alla ribalta quale fedelissimo di mister Marco Bolis, tecnico che lo lanciò negli anni caravaggini e che più recentemente si è speso per portarlo prima in maglia Vertovese e poi con quella del Rovato Vertovese, per un capitolo invero avaro di gioie, alla luce dell’exploit compiuto in Franciacorta da Ballabio e Bertuzzi. Nel mezzo, anche una prestigiosa tappa in Australia, con i Rochedale Rovers, oltre a due solidi passaggi in Eccellenza con Valcalepio e Olginatese. Ora la clamorosa discesa in Promozione, ma per il debutto si dovrà aspettare il prossimo anno. L’estroso attaccante esterno, infatti, non sarà della storica sfida in programma, tra il Torre de’ Roveri e la Falco Albino. Storica, a suo modo, dato che la gara cominciata domenica scorsa a Brusaporto e poi sospesa causa nebbia riprenderà, stasera alle ore 20:00, a Cenate Sotto. Si riparte dal 65′ col risultato fissato sullo 0-0.
Nik