di Monica PaganiBergamo
– Frigeni vs Turani e le sue scaramanzie. E sì, è proprio il caso di dirlo, perché il super match di domenica che vede in campo il Bergamo Longuelo contro la Prezzatese è anche la sfida interna tra un mister, Roberto Frigeni, e uno dei pilastri dell’undici cittadino: da un lato un tecnico che cerca di allentare la tensione caricando comunque al massimo i suoi ragazzi, con la convinzione che la prova scientifica nel calcio non esiste e che, al contrario, esistono solo i verdetti al triplice fischio, dall’altra uno dei volti storici dei dilettanti che crede che, oltre al calcio ben giocato, si vinca grazie anche a una serie di congiunzioni astrali e riti scaramantici da custodire gelosamente. “Sarà una gara secca, sarà una finale a tutti gli effetti – racconta mister Frigeni-, dove non conterà nulla se non le motivazioni e la voglia di portare a casa il risultato. Guardi, negli spogliatoi la tensione è al massimo, i ragazzi sono veramente carichi, presi al punto tale dall’importanza della gara che si stanno facendo coinvolgere da Turani in tutta la sua personalissima serie di riti che io, in questa settimana, non senza fatica, ho cercato di sdoganare (ride). Ho fatto di tutto: cambiare il colore delle maglie, spostato l’orario di ritrovo, cambiato la mia posizione quando faccio gli allenamenti, cambiato il punto sul campo dove comincia il riscaldamento. E’ stata una lotta, mi creda”. Settimana scorsa una “lotta” sul lavoro, questa volta interna: “Non me ne parli. La scorsa settimana, prima della gara col Dalmine, la tensione era alle stelle perché il loro mister è un mio collega di lavoro. Ci incontravamo tutte le mattine e non facevamo altro che parlare di quello e, anche quando evitavamo il discorso, non potevo far altro che pensare alla partita. Questa settimana, invece, me la son dovuta giocare con un Turani leader, e va benissimo, e motivatore anche con i suoi gesti scaramantici. Ma, mi creda, va benissimo così”.
Scherzi a parte, quella di domenica è una gara in cui, davvero, la posta in palio, è altissima: “La mia squadra è in forma, stiamo bene e siamo pronti. A livello di formazione ho fuori solo Oscar Dordi, un giovane del ’94 che si è infortunato. Ci giochiamo la Promozione contro una squadra forte, ben costruita, con la miglior difesa in assoluto della stagione. Noi abbiamo, di contro, un buon attacco e non perdiamo in casa da quasi due anni. Il fattore campo sarà decisivo quindi anche in questa circostanza, in cui ci vedremo passare davanti agli occhi tutta un’annata”. Vincere avvicinerebbe il doppio salto: “Un gran bel risultato soprattutto se consideriamo che sono arrivato a Longuelo cinque anni fa quando la squadra militava in Terza categoria. Direi che abbiamo lavorato bene e ora stiamo raccogliendo i frutti”. Partite con il favore dei pronostici: “Sì, abbiamo a disposizione due risultati su tre. Per passare e affrontare la vincente tra Pradalunghese e Sebinia ci basta un pareggio. Ma noi non dobbiamo scendere in campo pensando a questo, ma pensando solo ed esclusivamente a giocare e a far bene quel che sappiamo fare”.
Sempre sereno il direttore sportivo della Prezzatese Sergio Tensi: “Puntiamo a vincere, ovvio. Questo è il nostro unico obiettivo, ma se non dovesse andare così va benissimo ugualmente. Questo è stato un anno fantastico, ricco di soddisfazioni, in cui abbiamo veramente raccolto molto. Se dovesse andare tutto bene, abbiamo già pronta la squadra per fare la Promozione, per disputare un campionato di medio-alta classifica; altrimenti torneremo protagonisti in Prima. Del resto, per la nostra realtà, sapientemente gestita dalla famiglia Gandolfi, è già un successo quel che abbiamo costruito in questi ultimi anni. Abbiamo rifondato la società, riunito i tasselli e portato una ventata d’aria nuova, basti pensare che fino a due anni la Prezzatese, nel finale di stagione, giocava con due portieri in attacco. Pensi lei”. E sulla sfida? “Loro, se vincono, non rubano nulla. Sono una squadra forte e competitiva, che merita la posizione di classifica che ha. Scendono in campo con il favore dei pronostici, hanno giocatori d’esperienza capaci di risolvere l’incontro e sono rapidi e attenti. Di contro anche noi siamo in grado di dire la nostra e faremo di tutto per portare a casa il risultato”. La formazione? “Siamo un po’ in difficoltà, perché abbiamo squalificato Gritti e in forse tre dei nostri giocatori più importanti che anche oggi si sono sottoposti a trattamenti medici, sto parlando di Giuliani, Gandolfi e Sellami. Vedremo se riusciranno a recuperare in extremis”.
Domenica ore 16.00
Bergamo Longuelo: Maggioni, Belingheri, Turani, Pellegrini, Regazzoni, Curnis, Pasquinelli, Cortinovis, Arrigoni, Scarpellini, Tintori. All. Frigeni
Prezzatese: Chiappa, Bolis, Boschini, Locatelli, Rota, Biffi, Tintori, Costantino, Panseri, Sare, Pagnoncelli. All. Gigli.