Duvan Zapata non è poi così certo di essere della partita in occasione dell’anticipo del sabato sera con la Sampdoria. Man mano che ci si avvicina all’appuntamento del Gewiss Stadium per girare la boa, l’attaccante colombiano, uno dei tanti ex di turno (Muriel, Lammers, Gabbiadini e Conti gli altri), ha continuato a lavorare a parte insieme a Davide Zappacosta nel corso della doppia sessione sul campo del mercoledì al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia.
L’indolenzimento ai muscoli nell’area dell’anca destra, provocato dall’affaticamento nell’ottavo di Coppa Italia giovedì scorso contro lo Spezia, dovrebbe comunque essere superato nei prossimi due allenamenti pomeridiani in sede, sempre a porte chiuse. Per il laterale sorano, invece, almeno un’altra settimana di stop: soffre dello stesso infortunio riscontrato oggi a José Palomino, la lesione muscolo-fasciale di primo grado al bicipite femorale sinistro ed è ai box dal post 8-2 alla Salernitana. I nerazzurri proseguiranno il lavoro anche all’indomani del match coi blucerchiati, dovendo poi affrontare l’Inter nel quarto di Coppa Italia martedì prossimo a San Siro.
Curiosità, infine, per l’arbitro Daniele Doveri, nato a Volterra ma appartenente alla sezione di Roma 1. Il quarantacinquenne (10 novembre ’77), che in stagione ha già diretto i bergamaschi nel 2-2 di Udine, è lo stesso del precedente del 28 agosto 2016 a campi invertiti coi genovesi, che allora prevalsero 2-1 grazie al contributo determinante di Luis Muriel. Ovvero primo giallo provocato a Carlos Carmona, poi espulso a 2′ dall’intervallo, rigore procurato (fallo di Cristian Raimondi) per pareggiare (Quagliarella) il vantaggio iniziale di Franck Kessie e infine assist all’ex Edgar Barreto per il gol decisivo in rimonta. Lucho ha peraltro segnato alla Dacia Arena lo scorso 9 ottobre il penalty del temporaneo e illusorio 2-0 a ruota del vantaggio di Ademola Lookman, prima del recupero delle Zebrette grazie alla punizione di Deulofeu e all’incornata del pari di Perez.
Il bilancio col fischietto designato per la ventesima giornata di serie A non è poi così malvagio: 11 successi, 6 pareggi e 9 sconfitte. Per i blucerchiati, invece, lo 0-2 interno col Lecce del 12 novembre scorso è stato l’undicesimo ko, esattamente la metà delle partite fischiate dal tesserato Aia, solo parzialmente temperato da 6 affermazioni e 5 nulli. Ora di là allena Dejan Stankovic; ai tempi, quando Gian Piero Gasperini incappò nella seconda di quattro sconfitte nelle prime cinque partite di campionato (vittoria solo col Torino; col Palermo rischiò l’esonero), Marco Giampaolo. Completano la squadra arbitrale gli assistenti Niccolò Pagliardini di Arezzo e Gaetano Massara di Reggio Calabria, il quarto ufficiale Matteo Gariglio di Pinerolo, il V.A.R. Federico La Penna di Roma 1 e l’A.V.A.R. Gianluca Manganiello di Pinerolo. Risolto, intanto, il prestito alla Fiorentina del portiere in sovrannumero Pierluigi Gollini, finito con la stessa formula al Napoli nello scambio di ruolo con Salvatore Sirigu, chiesto e ottenuto dai viola: a giugno, per 8 milioni, potrà trasferirsi a titolo definitivo.
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