Se Josip Ilicic ha deluso e secondo la vulgata gasperiniana è uno di quelli che fatica a reggere la terza partita del filotto settimanale su due fronti, non è comunque detto che Luis Muriel debba essere per forza destinato all’esordio da titolare nell’Atalanta proprio contro la Fiorentina. Anche perché l’uomo in panchina continua a non ritenerlo pronto per tutti i 90 minuti.
Il ginocchio sinistro del colombiano, acciaccato col Genoa domenica scorsa tanto da sconsigliarne l’utilizzo da cambio in corsa mercoledì sera a Zagabria, è a posto come quello destro che ha tenuto fuori Roger Ibañez. Sono tutti a disposizione i 22 giocatori della rosa, del resto, e dopo la sessione pomeridiana del venerdì a porte chiuse solo la rifinitura dell vigilia può sparigliare le carte dei dubbi.
Impossibile indovinare la formazione ideale in testa a un Gian Piero Gasperini corroso a sua volta dal tarlo del dilemma shakespeariano tra il mantenimento del modulo consueto o la contro-rivoluzione della difesa a 4 come nel secondo tempo al Maksimir contro la Dinamo. Simon Kjaer non è ritenuto pronto, José Palomino rientrerà per forza, col probabile e contestuale ritorno tra i ranghi di un Rafael Toloi non all’altezza della sua fama.
In mezzo, Mario Pasalic torna titolare al posto di Remo Freuler dal primo minuto, mentre davanti il jolly da giocare per provare ad azzeccare gli undici di Parma (domenica 22 settembre, ore 18) contro i viola potrebbe essere Ruslan Malinovskyi. Trequartista nel 4-2-3-1 nella ripresa in Champions e appaiabile al Papu Gomez nello schema classico rivisitato in chiave di garanzie di maggiore copertura.
La probabile formazione dell’Atalanta contro la Fiorentina (3-4-2-1): 95 Gollini; 19 Djimsiti, 6 Palomino, 5 Masiello; 33 Hateboer, 15 De Roon, 88 Pasalic, 8 Gosens; 18 Malinovskyi, 10 Gomez; 91 Zapata. In panchina: 31 Rossi, 57 Sportiello, 2 Toloi, 4 Kjaer, 41 Ibañez, 13 Arana, 21 Castagne, 11 Freuler, 72 Ilicic, 9 Muriel, 99 Barrow.