Il Napoli, domenica 21 febbraio alle 18 al Gewiss Stadium, si ritroverà di fronte una gatta in meno da pelare. Il punto interrogativo dell’Atalanta alla ripresa degli allenamenti del martedì pomeriggio si chiama sempre Hans Hateboer. Infortunatosi il 23 gennaio scorso a San Siro nel tris secco al Milan, l’esterno olandese non sarà sicuramente a disposizione nemmeno per gli ottavi di finale di andata contro il Real Madrid il prossimo mercoledì 24. Il notiziario di oggi conferma quanto anticipato sabato scorso dall’allenatore Gian Piero Gasperini nella conferenza stampa della vigilia: per la microfrattura al quinto metatarso del piede sinistro, una ricaduta di un vecchio infortunio, si sta facendo di tutto per evitare l’intervento chirurgico, che significherebbe sipario calato sulla stagione del numero 33 nerazzurro. Si procede, come si suol dire, a sintomatologia, sperando che il problema si risolva entro un mese e non di più.
La preparazione alla sfida-bis in 10 giorni coi Ciucci, battuti nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, prosegue mercoledì col lavoro di gruppo in orario mattutino. Il sostituto di turno dell’illustre assente dovrebbe essere Joakim Maehle, a sua volta appena rientrato dopo 2 partite dopo aver tolto i punti al collo del piede destro per la tacchettata di Koulibaly nella semifinale di andata di Coppa Italia, a meno che che il tecnico di Grugliasco non voglia utilizzare per la seconda volta di fila il centrale difensivo adattato Bosko Sutalo. La formazione risentirà ovviamente del big match ravvicinato: probabile, in avanti, la staffetta tra Duvan Zapata e Luis Muriel, magari con riposo iniziale anche per Josip Ilicic, utilizzando la formula a due trequartisti con Ruslan Malinovskyi, Aleksey Miranchuk, Mario Pasalic e Matteo Pessina (se non verrà arretrato in mediana come a Cagliati) a giocarsi le maglie disponibili. Dietro rientra dalla squalifica Rafael Toloi: intorno a Cristian Romero la scelta è tra Berat Djimsiti, peraltro diffidato come Marten de Roon, e José Palomino.