Che Isak Hien, stamani al lavoro a Zingonia in campo ma a margine del resto del gruppo, possa recuperare per il Genoa oppure no, la difesa dell’Atalanta resta in allarme rosso. I neo infortunati del mercoledì sera contro lo Shakhtar, infatti, Berat Djimsiti e Odilon Kossounou, usciti rispettivamente all’intervallo per noie all’anca sinistra e all’83’ toccandosi il retrocoscia sinistro, hanno lavorato da soli a secco e se ne attende soltanto l’esito degli esami diagnostici.
Per il nazionale svedese conterà l’entità dei postumi distrattivi all’adduttore lungo sinistro che l’hanno tenuto fuori col Bologna in campionato e con gli ucraini nella seconda giornata della fase campionato di Champions League. Difficile, se non impossibile, l’utilizzo dietro di Marten de Roon, come nella ripresa alla Veltins Arena di Gelsenkirchen.
Terapie, anziché lo scarico per i titolari di mercoledì e l’allenamento normale per chi non ha giocato o ha giocato poco (Juan Cuadrado e Ben Godfrey, che potrebbe giocare dal 1′ col Genoa), per Matteo Ruggeri (gonalgia sinistra) e Marco Brescianini (lesione di secondo grado al bicipite femorale sinistro). C’è ancora un venerdì pomeriggio per decidere la sorte di Hien, gli altri sono ampiamente fuori causa come il lungodegente Rafael Toloi.