Il prossimo 19 ottobre si terrà a San Pellegrino Terme la XX Edizione del Concorso Enologico “Emozioni dal Mondo: Merlot e Cabernet insieme”, organizzato da Vignaioli Bergamaschi s.c.a. con il sostegno del Consorzio di Tutela Valcalepio.
Il Concorso, nato nel 2005 in seguito ad una serie di incontri dedicati al “Taglio Bordolese”, è a tutt’oggi l’unico al mondo dedicato ai vini Merlot, Cabernet e ai loro tagli, ufficialmente riconosciuto da OIV (Organisation International de la Vigne et du Vin). Sin dalla prima edizione, il comitato organizzatore ha puntato all’internazionalità̀ tanto dei giudici quanto dei campioni, con l’obiettivo di coinvolgere il maggior numero di Paesi possibile nelle degustazioni. “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme” è al momento il Concorso Enologico Internazionale con il più alto rapporto tra il numero di giudici e il numero dei campioni iscritti. La formula scelta per “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme” è unica nel suo genere: si è deciso di utilizzare questo importante appuntamento come momento di promozione del territorio e della sua produzione enologica.
Per il 2024 il Concorso si svolgerà interamente nel territorio di San Pellegrino Terme e proprio a questa affascinante perla bergamasca saranno dedicati i tour proposti agli ospiti italiani e internazionali presenti all’evento. Sono stati organizzati tour culturali focalizzati sul Liberty di San Pellegrino Terme, visite allo stabilimento Acqua San Pellegrino, tour alla scoperta della produzione dei formaggi della Val Taleggio, e focus dedicati alla produzione del Biscotto del Bigio e allo Zafferano OLG.
Per l’occasione è stato editato un volume dedicato ai primi 20 anni del Concorso. Nella mattinata di sabato 19 ottobre presso il Cine Teatro di San Pellegrino Terme avrà luogo un convegno dal tema “Il futuro del vino o il vino del futuro?”. Al termine del convegno verranno proclamati i vini che avranno ottenuto medaglia al Concorso Enologico. Saranno presenti il direttore di “Emozioni dal Mondo”, l’enologo Sergio Cantoni, la Presidente di Vignaioli Bergamaschi, Carlotta Grumelli Pedrocca ed il Presidente del Consorzio Tutela Valcalepio Marco Locatelli.
Abbiamo chiesto al Direttore di “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme”, l’enologo Sergio Cantoni, con quale emozione si appresta a celebrare la XX edizione di un Concorso così prestigioso:
“Quando, nel 2003, nel corso dell’organizzazione di un convegno a Bergamo dedicato al taglio bordolese nelle realtà pedemontane ci venne l’idea, per renderlo più appetibile, di chiamarlo “Emozioni dal territorio” mai avrei pensato di ritrovarmi qui, vent’anni dopo, a parlare di questo percorso e di quello che, nel tempo, è diventato un concorso unico nel suo genere. L’idea di partenza, che costituisce poi l’unicità di “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme”, è quella di spostare il focus da quella che è l’analisi sensoriale puramente tecnica e pratica e concentrarsi, invece, su un livello alto che comprenda non solo le sensazioni tattili, gustative e olfattive della degustazione ma anche tutto quanto si colleghi alla compagnia nella quale si degusta, il luogo nel quale si degusta e tutte le interazione che il territorio e l’ambiente possono offrire e che sono capaci di guidare e modificare l’esperienza di degustazione”.
Nel vostro Concorso si parla di “emozioni”, quelle intrinseche legate alla degustazione ovvero quel momento sublime dove il palato viene completamente rapito da profumi e intensità tipica di vini come Merlot e Cabernet. Oggi questa intuizione è divenuta una splendida realtà.
“In fondo è questo che le persone amano del vino, ciò che davvero affascina anche i neofiti e chi si accosta al mondo del vino non da grande esperto ma da appassionato la sua capacità di interazione emotiva con l’ambiente e con le persone, di trasportare chi degusta in un luogo e in un momento alto. Perché è questo che “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme” dal mondo fa. Emoziona”.
Nella giornata conclusiva del Concorso si terrà anche il Convegno dal titolo molto intrigante “Il futuro del vino o il vino del futuro?” che porrà sicuramente tanti quesiti, legati non solo al cambiamento climatico ma anche dei consumi che mutano e dei gusti del cliente finale. In tal senso cosa ci può anticipare?
“La struttura del Concorso prevede che il programma si chiuda il sabato con uno dei momenti più interessanti a livello scientifico, un convegno che negli anni ha affrontato i temi più “caldi” da un punto di vista tecnico-scientifico ma anche sociologico e antropologico. Anche per il 2024 abbiamo deciso di prendere di petto la scottante questione del futuro del mondo del vino. Abbiamo chiesto ad una serie di relatori italiani ed internazionali di portare sul palco del Cine-Teatro le loro esperienze, le loro osservazioni e le loro prospettive per il futuro. Affronteremo la questione da un punto di vista sociologico, commerciale, di comunicazione e tecnico-sensoriale”.
Avete voluto sottolineare questo momento anche con un annullo filatelico che rende tutto più “certificato” ed universalmente visibile, un’idea originale già concretizzata nel 2018, in occasione della XIV edizione. La filatelia è cultura come lo è l’enologia e la storia dei vini. Concorda?
“Non potrei essere più d’accordo. Negli anni abbiamo dimostrato con i fatti che il vino non è solo una meravigliosa espressione del territorio che lo produce ma che la degustazione viene arricchita anche dal connubio vino-arte, vino-musica, vino-storia e, di conseguenza, vino-cultura. La prospettiva che, ancora una volta, il timbro del nostro Concorso Internazionale entri a far parte della collezione permanente del Museo Storico della Comunicazione di Roma ci rende incredibilmente orgogliosi”
Possiamo dunque affermare che “Emozioni” può leggersi anche come “Promozione del territorio bergamasco”, considerando che il primo obiettivo di Vignaioli Bergamaschi è proprio far conoscere i vini del territorio esportandone le peculiarità e l’unicità?
“Assolutamente sì. Ci sembrava nel 2005, e continuiamo ad esserne convinti tutt’ora, che il format del concorso fosse il mezzo ideale, e che nessuno sfruttava, per ottenere due risultati: da una parte legare il vino alle emozioni e dall’altra parlare di territorio. Da qui origina anche la struttura peculiare di “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme”, un evento di tre giorni che ruota intorno al concetto di ospitalità e scoperta del territorio. Il Concorso si apre giovedì, una giornata tutta dedicata al territorio e alla sua esplorazione da parte dei giudici nazionali ed internazionali, prosegue il venerdì che vede la mattinata tutta dedicata alla degustazione dei campioni in concorso e il pomeriggio lasciato ancora una volta all’aggregazione e alla scoperta del territorio e la sera con un momento conviviale sempre molto atteso. Per tre giorni ogni anno Bergamo diventa il palcoscenico dell’enologia internazionale e il Valcalepio, il vino di Bergamo e dei Bergamaschi, è il fiero padrone di casa”.
L’annullo filatelico
Il servizio temporaneo, realizzato da Poste Italiane, sarà attivo il giorno 19 ottobre dalle ore 09,00 alle ore 14,00 presso il Cineteatro Oratorio in Piazza San Francesco d’Assisi 18 a San Pellegrino Terme. Saranno disponibili per l’obliterazione anche due speciali cartoline filateliche e si potranno inoltre acquistare le più recenti emissioni di carte valori insieme ai tradizionali prodotti di Poste Italiane: folder, cartoline, tessere, libri e raccoglitori per collezionisti. Il timbro figurato, dopo l’utilizzo nella giornata del 19 ottobre, sarà disponibile presso lo sportello filatelico di Zogno, Via Martiri della Libertà 6, a partire da lunedì 21 ottobre e per i sessanta giorni successivi all’evento. Sarà poi depositato presso il Museo Storico della Comunicazione di Roma per entrare a far parte della collezione storico postale.
Vignaioli Bergamaschi e Consorzio Tutela Valcalepio confermano con questo Concorso l’immutato entusiasmo e competenza per un progetto che potremmo a buon titolo definire “l’unione fa la forza” a tutela di un territorio, quello bergamasco, e dei suoi produttori di vino che con la loro passione e competenza trasformano questi nettari in “Emozioni”.
Giuseppe De Carli