Charles De Ketelaere dal 1′ dopo aver sfornato da cambio in corsa l’assist del rompighiaccio di Ademola Lookman, Sead Kolasinac dal medico per saperne di più sul risentimento al flessore destro che l’ha levato dalla mischia dopo soli 13 minuti. Da un estremo all’altro, dal ritorno al tridente con Retegui e Lookman con Zaniolo prima alternativa dopo aver messo il 2-0 a Stoccarda, fino agli esami diagnostici del braccetto bosniaco, sostituibile da Kossounou accanto a Hien e Djimsiti anche domenica, tutte la verità dell’Atalanta tra il trionfo della MHP Arena in Champions League e la ripresa di campionato ospitando l’Udinese nel Lunch Match festivo al Gewiss Stadium di Bergamo.
I friulani difendono a tre, quindi l’allenatore Gian Piero Gasperini, che ha usato la formula a pari numero di attaccanti dopo l’intervallo in Svevia dopo aver usato per un tempo Pasalic come grimaldello da 3-4-1-2, la riadopererà dallo start coerentemente con le scelte dall’estate in avanti. Ovvero due punte da utilizzare solo contro quattro difensori con le frecce ai lati e un pressatore sul portatore di palla alle spalle. Diversamente, il connubio tra potenza di fuoco e fantasia. Il jolly croato può far rifiatare in mediana più presumibilmente Ederson che non De Roon, mentre ai lati lo zognese Ruggeri si riprende la sinistra da titolare a scapito di uno tra Zappacosta e Bellanova.
I nerazzurri hanno due allenamenti pieni, venerdì e sabato, per decidere gli ultimi dettaglia. La ripresa pomeridiana all’indomani di Stoccarda, con squadra e staff rincasati alle 11 circa dopo il pernottamento del Baden-Wurttemberg, non ha ovviamente potuto dire granché. Scarico per chi ha sostenuto minutaggi alti, programma abituale per riserve da pochi giri d’orologio e panchinari. Giorgio Scalvini convocabile di nuovo il prossimo 2 dicembre con la Roma: l’accendiamo? Il palazzolese continua il recupero a parte, ma è sempre più vicino al gruppo.
Infine, la designazione arbitrale. Una squadra che è un assortimento pluriregionale. Direttore di gara alle 12.30 del 10 novembre è Marco Di Bello della sezione Aia di Brindisi. Assistenti Ciro Carbone di Napoli e Giorgio Peretti di Verona. Quarto ufficiale Daniele Rutella di Enna; V.A.R. Federico La Penna di Roma 1, A.V.A.R. Matteo Gariglio di Pinerolo. Sarà la quarta volta del bancario quarantatreenne in una sfida tra le due squadre, ma la prima a Bergamo. Nelle precedenti all’attuala Bluenergy Stadium, ex Dacia Arena e Stadio Friuli, 1-1 il 23 febbraio 2014 (Brivio e su rigore Di Natale) con Stefano Colantuono in panchina, stesso score il 7 maggio 2017 (Cristante e Perica) e 3-2 bergamasco il 28 giugno di 4 anni fa (Zapata, Lasagna, doppio Muriel e ancora Lasagna).
I nerazzurri, su 20 partite dirette da Di Bello, ne hanno vinte la metà, l’ultima nel quarto di Coppa Italia il 10 gennaio scorso a San Siro col Milan (2-1 in rimonta; Leao e doppietta di Koopmeiners, il secondo gol su rigore) con 3 pari e 7 ko. Le Zebrette, stesso numero di gare arbitrate, ne hanno invece perse ben 12 vincendone soltanto 3, Empoli e Samp in casa e più recentemente a Monza nell’agosto di due anni or sono come si evince dagli screenshot da Transfermarkt.