San Pellegrino Terme
– A pochi giorni dalla finale di Europa League a Dublino, la grande Atalanta di ieri – quella della corsa nella Coppa delle Coppe della stagione 1987/88 , terminata nella semifinale di Malines – seduta ai tavoli del ristorante Bigio di San Pellegrino Terme per celebrare un compagno, uno dei simboli dell’Atalanta che fu, uno dei Capitani più amati da Bergamo: Glenn Stromberg.
L’occasione è quella del prestigioso Premio Angelo Quarenghi Uomo di Sport consegnato ieri sera, lunedì 13 maggio, all’ex stella del calcio svedese dal Comitato Coppa Angelo Quarenghi durante una cena di gala che ha visto la partecipazione di numerose personalità del mondo sportivo, non solo calcistico: dal campione di canoa Oreste Perri al ciclista sanpellegrinese Ivan Gotti passando per il motociclista Thomas Oldrati.
Ovviamente vanno doverosamente citati anche i mitici dell’impresa della Coppa delle Coppe presenti in quel di San Pellegrino: Carmine Gentile, Eligio Nicolini, Valter Bonacina, Gianpaolo Rossi e Giorgio Parretti, all’epoca preparatore atletico. Tra gli altri, presenti anche Giancarlo Finardi, Ivan Pellizzoli, Pierluigi Orlandini, Marino Magrin, il sottosegretario con delega a Sport e Giovani Lara Magoni e le figlie di Angiolino Quarenghi, Annamaria, Michèle e Paola, la giornalista Lucia Blini, il decano degli allenatori Nado Bonaldi, il prof Mario Ireneo Sturla.
“Mi sono svegliato presto questa mattina, ma con una grande gioia. Alla mia età ormai non si prendono più molti premi e quindi ora valgono di più. Qui a San Pellegrino mi trovo molto bene – dichiara uno spumeggiante Glenn Stromberg, che durante la serata ha ricordato alcuni divertenti aneddoti della sua carriera, ad esempio, quando, al suo arrivo al Benfica, dovette indossare una divisa strettissima -. Poi il ricordo di Mondonico, di fronte alla figlia Clara, che nell’anno della Serie B (e della pazzesca corsa in Coppa delle Coppe) “mi disse che ero il più forte – dice Stromberg – prendi in mano la squadra e riportala in A”. E così accadde. Ma proprio come in campo, Glenn “trascina” e coinvolge i suoi compagni anche con il microfono in mano, e li prende pure un po’ in giro: “L’Atalanta di oggi si gioca due finali (Coppa Italia e Europa League ndr), voi ormai non contate più niente”.
“Una persona di una grande sensibilità – racconta Roberto Belingheri, giornalista de L’Eco di Bergamo che 10 anni fa ha raccolto in un libro “le memorie” del vichingo di Bergamo – nel mondo dello sport ho un solo amico, e questo è proprio Glenn. A Bergamo tutti gli vogliono bene, non solo gli atalantini”. E sulla finale di Coppa Italia con la Juventus, in programma il 15 maggio: “Speriamo di tornare da Roma con la Coppa, ma anche il quinto posto in Campionato vale molto, partecipare alla Champions League è importante”.
“Siamo davvero molto contenti di aver premiato Glenn Stromberg, – dichiara il presidente del Comitato Coppa Quarenghi Giampietro Salvi – un calciatore importante per Bergamo, ma soprattutto un grande uomo, dotato di una spiccata sensibilità. Questa sera ci ha davvero fatto emozionare”.
Durante la serata sono stati presentati anche i tornei Quarenghi: la seconda edizione della Coppa Stefano Salvi (alla memoria dell’ex calciatore della Brembillese) dedicata alla categoria Under 19 in programma dal 12 al 14 agosto 2024; la terza edizione della Coppa Alfredo Calligaris per la categoria Under 17 il 16 e 17 agosto; la Coppa Angelo Quarenghi categoria maschile Under 14 (per la prima volta con la partecipazione di Bologna e Como) e femminile Under 15, in programma dal 21 al 25 agosto 2024. A chiudere lo show calcistico sanpellegrinese i due tornei per ricordare l’indimenticato mister Emiliano Mondonico: il torneo Under 13 il 31 agosto e l’1 settembre e la Dream Cup per i ragazzi della 4a categoria (giocatori con disabilità) l’1 settembre.