AlbinoLeffe – Padova 1-2 (1-0)
ALBINOLEFFE (3-5-2):

Coser; Zaffagnini, Gavazzi, Mondonico (43′ st Sibilli); Gonzi, Agnello, Di Ceglie (30′ st Cortellini), Giorgione, Gelli (1′ st Zucchetti, 25′ st Nichetti); Kouko, Colombi. A disp.: Esposito, Scrosta, Gusu, Montella, Coppola, Ravasio. All.: Alvini.
PADOVA (4-3-1-2): Bindi; Cappelletti, Ravanelli, Russo (1′ st Zambataro), Contessa; Tabanelli (1′ st Cisco), Pinzi (1′ st De Risio), Belingheri; Pulzetti (45′ st Zivkov); Guidone, Capello (41′ st Mandorlini). A disp.: Merelli, Boscolo Bisto, Mazzocco, Chinellato, Candido. All.: Bisoli.
Arbitro: Proietti di Terni (Cecchi di Pistoia, Berti di Prato).
RETI: 13′ pt aut. Russo (A), 10′ e 19′ st Cisco (P).
Note: serata uggiosa, spettatori 1.432 di cui 492 paganti (incasso 6.066 euro) e 940 abbonati (quota 4.597 euro). Ammonito Giorgione per gioco scorretto. Corner 4-7, recupero 3’ e 5’.

Bergamo – L’uno-due di Cisco nella ripresa cancella in un baleno l’illusione durata un’oretta scarsa, l’AlbinoLeffe deve arrendersi alla capolista Padova pur senza demeritare. Il Saturday Night si apre con l’autogol di Russo sul traversone di Gonzi dall’out destro a tiro del quarto d’ora, ma Kouko al ventesimo fallisce il raddoppio senza trovare la mira di testa nonostante l’appoggio preciso di Giorgione, ammonito nel secondo tempo a score ormai andato e squalificato in vista della trasferta di sabato prossimo (18.30) a Reggio Emilia. Dopo una conclusione quasi inoffensiva di Gelli scollinata la mezzora, il primo pallone nello specchio dei biancoscudati arriva al 36′ con Contessa: Coser risponde pronto. Se la prima frazione si chiude al terzo di recupero con le proteste degli ospiti per una caduta in area di Tabanelli, al rientro in campo c’è il pretenzioso tacco in mischia dell’ivoriano che non ha il potere di sorprendere Bindi e una bomba di Pulzetti respinta in angolo dal portiere bluceleste. Quindi la doppietta della new entry altrui, allargandosi verso sinistra per pungere in diagonale evitando l’intervento di Coser e quindi chiudendo una seconda ripartenza iniziata dal muro di Ravanelli su Colombi a porta sguarnita (assist di Kouko, palla persa da Bindi) e chiusa dal flipper davanti a Coser risolto da una botta a fil di traversa.
Foto Michele Maraviglia