Atalanta U 23 – Trento: 1-1Atalanta U 23 (3-4-1-2):

Dajcar 7; Bergonzi 7, Tornaghi 6, Navarro 6; Ghislandi 6,5 (al 25’ st Del Lungo 6), Gyabuaa 6,5, Panada 6 (al 17’ st Muhameti 6), Bernasconi 6; Manzoni 6,5 (al 25’ st De Nipoti 6); Alessio 6,5 (al 41’ st Fiogbe sv), Cassa 7 A disposizione: Bertini, Torriani, Comi, Scheffer, Sodero, Idele, Cortinovis, Chiwisa. All. Francesco Modesto.
Trento (4-3-3): Tommasi 6; Frosinini 6, Barison 6,  Cappelletti (cap.) 6, Bernardi 6 (al 18’ st Vitturini); Vallarelli 6 (al 35′ st Aucelli), Rada 6, Giannotti 6,5; Peralta 7 (al 44’ st Ghillani sv), Petrovic (al 18’ st Di Carmine),  Disanto 6 (al 18’ st Anastasia). A disposizione: Barlocco, Santer, Trainotti, Kassama, Puzic, Uez, Fini. All. Luca Tabbiani.
Arbitro: sig. Caruso (sez. Viterbo). Assistenti: sig. Leotta (sez. Acireale) e sig. Palermo (sez. Pisa). IV Ufficiale: Giannì (sez. Reggio Emilia).
Reti: al 40’ Bergonzi (A), al 3’ st Peralta (rig.) (T).
Note. Ammoniti: Disanto, Cappelletti, Bernardi, Frosinini (T), Dajcar, Panada (A) Spettatori: 342 per un incasso di 1421 Euro. Terreno di gioco in ottime condizioni. Calci d’angolo: 5 a 3. Recupero: 2’ + 6’.

Caravaggio. L’Atalanta priva dei titolari Vlahovic e Vavassori, impegnato in Nazionale Under 20 il secondo e tornato dall’Under 21 serba il primo, affronta sul campo amico un Trento agguerrito alla ricerca di un risultato positivo. La partita finisce con un pareggio per 1 a 1 lasciando parecchio amaro in bocca ai tifosi bergamaschi che hanno visto i loro beniamini non concludere a rete le numerose occasioni avute a disposizione.

La cronaca. Primo tempo. Al 6’ azione offensiva di Alessio che si presenta in area di rigore. La sua conclusione viene respinta da Rada in angolo. Al 25’ Ghislandi si invola lungo la fascia destra e mette in mezzo una palla invitante per Alessio ma, un prodigioso intervento di Cappelletti, in angolo, salva la porta trentina. Al 26’ un tocco indietro di un difensore mette in difficoltà Tommasi che alla fine riesce ad evitare l’autogol. Al 31’ Bernasconi, dalla sinistra, mette in mezzo un cross con Ghislandi che mette fuori anticipando la conclusione di un meglio appostato Manzoni. Al 36’ la punizione, dal limite, calciata da Bernasconi e deviata dalla barriera innesca un batti e ribatti in area di rigore. La conclusione di Ghislandi viene parata da un attento Tommasi. Al 40’ il vantaggio della Dea. Gran palla di Panada per Bergonzi che, al volo e in mezza rovesciata, mette la palla in fondo al sacco. Al 43’ una splendida conclusione, dai 16 metri, di Giannotti esalta le doti reattive di Dajcar che toglie la palla dal sette. Al 44’ punizione di Peralba che sorvola la traversa della porta atalantina.

Secondo tempo. Al 1’ punizione calciata da Peralta. Dajcar respinge di pugni ma colpisce Frosinini. L’arbitro assegna il calcio di rigore agli ospiti. Al 3’ Peralta lo trasforma. Al 10’ contropiede di Manzoni che libera Ghislandi al limite dei 16 metri. La conclusione, di sinistro, viene parata da Tommasi. Al 15’ gran botta di Alessio ma Tommasi para con sicurezza. Al 20’ confusione in area atalantina. Di Carmine, conclude, di sinistro ma Dajcar riesce a deviare in angolo la conclusione pericolosa. Al 23’ Peralta, dal vertice dell’area bergamasca, fa partire un sinistro a giro che Dajcar devia in angolo. Al 30’ cross, dalla destra, di De Nipoti. La palla arriva ad Alessio che alza sopra la traversa. Al 31’ ancora Alessio protagonista. La sua girata di sinistro in area di rigore esce di poco sul palo opposto. Al 34’ De Nipoti fugge lungo la fascia destro e si accentra. La sua conclusione colpisce l’esterno della rete dando l’illusione del gol. Al 43’ occasionissima per il raddoppio. Cassa conquista palla sulla tre quarti ospite e vola verso la porta trentina. A tu per tu con Tommasi, in uscita, gli calcia addosso. Al 47’ rischio per la Dea. Tornaghi, pressato da Di Carmine, Tocca una palla che si avvia verso la porta atalantina. Lo stesso difensore riesce a raggiungere la palla prima che varchi la linea ed evita il clamoroso autogol.

Giovanni Spiranelli

Le interviste. A fine partita sentiamo le parole di mister Modesto dell’Atalanta U 23 che così commenta la partita dei suoi. “I ragazzi hanno giocato una buona partita senza cogliere tutte le opportunità. Purtroppo dobbiamo abituarci. Noi abbiamo fatto la partita come previsto. D’altronde abbiamo anche gli avversari che giocano. Il Trento è una squadra molto organizzata e già lo aveva dimostrato nelle partite precedenti facendo due buone partite. I ragazzi sono stati bravi a creare tante occasioni per fare gol anche se talvolta ci siamo persi nell’ultimo passaggio. Poi il loro portiere ha fatto parate importanti. Dopo aver preso il gol del pareggio abbiamo avuto qualche minuto di difficoltà. Siamo stati bravi a riprendere in mano le redini della partita dove ognuno ha dato il proprio contributo. Dobbiamo solo crescere e capire che questo è il campionato e che quando le partite si possono chiudere, vanno chiuse. In alcuni momenti bisogna essere più cattivi ed interpretare la partita con maggior coraggio. I ragazzi lavorano da Dio e l’allenatore è contento di vederli lavorare al meglio. I nuovi entrati nel gruppo si stanno inserendo velocemente e questo può dare maggiore fiducia”.

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