Lumezzane – Atalanta Under 23 6-3 d.c.r. (1-1; 2-2 ts)
LUMEZZANE (4-3-3):
Filigheddu; Regazzetti (43′ st Deratti), Pisano (1′ st Dalmazzi), Troiani (cap., 28′ st Cannavò), Parodi; Moscati (17′ st Ilari), Taugourdeau, Poledri; Kolaj (17′ st Malotti), Basso Ricci (1′ pts Righetti), Capelli. A disp.: Greco, Galeotti, Pogliano, Gerbi, Filippini, Senatore, Spini. All.: Arnaldo Franzini.
ATALANTA U23 (3-4-1-2): Gelmi; Berto, Masi (cap., 17′ st Falleni), Regonesi (34′ st Pagani); Del Lungo, Roaldsoy, Mendicino (6′ pts Rosa), Bernasconi (26′ st Ceresoli); Sidibe; Italeng (6′ pts Palestra), Capone (6′ pts Gyabuaa). A disp.: Avogadri, Vismara; Solcia, Di Serio, De Nipoti, Awua, Mallamo. All.: Francesco Modesto.
Arbitro: Silvestri di Roma-1 (Roncari di Vicenza, De Luca di Merano; IV Meta di Vicenza).
RETI: 17′ pt Basso Ricci (L), 25′ st Italeng (A), 4′ pts Righetti (L), 15′ pts Falleni (A).
Note: sequenza dei rigori – Taugourdeau (L) gol, Roaldsoy (A) traversa, Malotti (L) gol, Ceresoli (A) parato, Capelli (L) gol, Falleni (A) gol, Cannavò (L) gol. Ammoniti Mendicino, Pagani, Capelli, Gyabuaa e Righetti. Corner 3-9; recupero 0′, 4′, 1′ e 0′.
Lumezzane – Italeng e Falleni la riprendono in gioco aereo, il primo su corner spondato da Sidibe che poi regala all’attaccante subentrato la palla del pari sul 2 a 25 minuti dalla lotteria dei rigori, ma l’Atalanta Under 23 cade per la poca freddezza proprio all’ultimo atto cedendo ai padroni di casa del Lumezzane la qualificazione in Coppa Italia di serie C.
I triumplini hanno vissuto a lungo sulla magia a giro aiutata dal palo di Basso Ricci e per poco sul rimorchio della new entry Righetti, ma ancora una volta i nerazzurri sono stati spreconi e discontinui. Una partita iniziata dallo strike del centravanti camerunense, lanciato da Mendicino (4′), su Troiani, quindi il botta e risposta tra Kolaj (12′) e Capone (20′) col rompighiaccio rossoblù a metà del guado. Intorno alla mezzora Gelmi è indaffaratissimo nella respinta alla bordata dalla lunga di Moscati, mentre in capo a due giri di lancetta è molliccia la svettata ancora della seconda punta di Abbiategrasso sull’ammollo di Bernasconi.
Al 36′ lo stesso Capone si mangia la chance delle chances, prolungando il lancio di Masi per un Italeng che non ne capisce l’intenzione anziché tirare senza opposizione. Nella ripresa Roaldsøy impegna il portiere con una conclusione potente dal limite dell’area (12′), poi il patatrac fra Gelmi e Berto che Malotti non riesce a convertire nel raddoppio (20′) tirando da metà campo.
Al 76′ nerazzurri vicini al ribaltamento con un inserimento di Sidibe nel cuore dell’area rintuzzata da Filigheddu; a 3′ dal 90′, ancora l’ivoriano in recupero alto assiste il camerunense che si fa chiudere la porta. Prima del 2-2, all’11’ del supplementare Pagani si fa chiamare l’ascensore ancora dal trequartista sbagliando. L’ultima occasione al 119′ con un gran tiro di Gyabuaa dal limite che sbatte sui guantoni dell’ultimo baluardo nemico.