Bergamo, martedì 24 settembre, Gewiss Stadium – 5a giornata serie A (ore 20.45)
Atalanta – Como 2-3 (1-0)
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 6; Djimsiti 5, Kossounou 5, Kolasinac 5; Bellanova 6, De Roon (cap.) 5,5, Ederson 5 (30′ st Vlahovic 6), Zappacosta 6,5 (10′ st Cuadrado 6); Pasalic 5,5 (1′ st Brescianini 5,5); De Ketelaere 6 (14′ st Samardzic 5,5), Retegui 6 (10′ st Lookman 5,5). A disp.: 28 Rui Patricio, 31 Rossi; 4 Hien, 49 Del Lungo, 7 Cuadrado, 22 Ruggeri, 27 Palestra, 6 Sulemana, 10 Zaniolo. All.: Gian Piero Gasperini 5.
COMO (4-4-1-1): Audero 6,5; Van der Brempt 7,5, Dossena 7, Kempf 7, Moreno 6; Strefezza 7 (44′ st Engelhardt sv), Sergi Roberto 8, Perrone 6,5 (31′ st Goldaniga 6), Fadera 7 (17′ st Mazzitelli 6); Paz 8 (44′ st Sala sv); Cutrone (cap.) 6,5 (31′ st Gabrielloni 6,5). A disp.: 25 Reina, 15 Fellipe Jack, 6 Iovine, 8 Baselli, 27 Braunoder, 14 Jasim, 33 Da Cunha, 90 Verdi, 11 Belotti. All.: Cesc Fabregas 7,5.
Arbitro: Tremolada di Monza 6 (Preti di Mantova, M. Rossi di Biella; IV Collu di Cagliari. V.A.R Paterna di Teramo, A.V.A.R. Aureliano di Bologna).
RETI: 18′ pt Zappacosta (A), 1′ st Strefezza (C), 9′ st aut. Kolasinac (C), 13′ st Fadera (C), 54′ st rig. Lookman (A).
Note: serata nuvolosa, spettatori 22.977 di cui 15.200 abbonati per un incasso di 509.033,47 euro. Ammoniti Sergi Roberto, Moreno, De Roon e Van der Brempt per gioco scorretto. Tiri totali 7-14, nello specchio 4-8, parati 3-5, respinti/deviati 0-3. Corner 6-2, recupero 0′ e 9′.
Bergamo – Zappacosta indica la strada di controbalzo dal limite sul terzo angolo di Bellanova, Strefezza fa 1-1 a ripresa iniziata da un amen e nemmeno una dozzina d’orologio più tardi l’Atalanta va fin troppo rasoterra se non sotto mandando in cielo il Como, alla prima vittoria al ritorno al piano di sopra. Inutile il rigore di Lookman allo scadere per fallo sull’esordiente Vlahovic. L’avvio si concretizza nel botta e risposta entro il paio cronometrico tra il rompighiaccio e Cutrone, che in scia a Paz induce Carnesecchi al colpo di reni, ma la superiorità territoriale dura ben poco e i nerazzurri, in serata no, ciccano completamente il recupero del posticipo della quinta giornata.
Al 2′ De Ketelaere accompagna la sovrapposizione di Bellanova e solo la diagonale puntualissima di Van der Brempt può impedire a Retegui di insaccare. Kolasinac stacca altissimo sul primo palo dal primo corner. Lungo la combinazione De Roon-Pasalic verso il limite è ancora il belga a prendere l’iniziativa servendo a rimorchio l’oriundo argentino che a due tocchetti dal decimo impegna Audero nel tuffo salvattuto. Arriva il sospirato vantaggio ma non il pari sull’uno grazie al monumento riminese tra i pali. Pronto a ripetersi nella fase stracca intorno alla mezzora, impegnato dal diagonale appena da fuori di Sergi Roberto che approfitta del troppo spazio concesso sulla zolla di Ederson. Dea un po’ sulle gambe e, se Djimsiti rinviene su Fadera in asse con la sottopunta, è Kossounou (34′) a proteggere il suo portiere, comunque l’ultimo a toccare l’attrezzo di piede, dal nuovo assalto del capitano ospite sulla palla dentro del centrocampista catalano.
Verso l’intervallo, bel contropiede Retegui-CDK con apertura per il duetto tra Pasalic e Zappacosta che non si chiude per l’assenza di misura dell’autore del vantaggio nell’appoggio dal fondo, mentre di là un’azione piuttosto elaborata si chiude con lo scarico di Cutrone per il destraccio in curva di Strefezza. L’italobrasiliano ha modo di rifarsi al rientro dal tunnel incrociando nell’angolo opposto grazie alla rifinitura di tacco di Sergi, che il brasiliano integrale di casa non piglia mai nemmeno per ipotesi, sull’avanzata di Van der Brempt. Tutto da rifare, tutto strameritato, come la rimonta completata da Paz da fuori con deviazione decisiva e spiazzante di Kolasinac e l’aggiramento con taglio più diagonale mancino di Fadera su tocco avanti del marcatore del gol immediatamente precedente. Reazione timida alla malparata, ma c’è. Bellanova tenta invano la replica gettandola ai piccioni; al 18′ Kossounou dalla distanza pesca in controtempo Audero che si salva lo stesso allungando all’estremo il braccio destro. Dieci minuti e al dunque spunta pure Cuadrado che riceve in qualche modo il pallone di ritorno da Lookman ma tira in bocca all’ultimo baluardo lariano. Esordisce il ventenne attaccante serbo Vanja Vlahovic dell’Under 23 al posto dello spentissimo Ederson. A 4′ dal 90′ Gabrielloni va via a Kossounou, ma Carnesecchi evita guai da Paz prima e Strefezza poi nel tap-in di testa. Nell’incipit del recupero, Jimmy in ritardo sullo spivente a piede invertito di Bellanova, da tempo spostato a sinistra per lasciare il lato opposto al Panita. Al 7′ di recupero sui 6′ assegnati palla dentro per l’ex Partinaz, stesso da Dossena; il nigeriano spiazza Audero al minuto novantanove. Un bel disastro, e per fortuna siamo all’inizio.