LAZIO-ATALANTA 3-0LAZIO (4-3-3):
Marchetti s.v.; Basta 6, De Vrij 6, Cana 5,5, Radu 6 (37’ s.t. Cavanda); Gonzales 6, Ledesma 6, Lulic 6,5; F. Anderson 8, Mauri 7 (27’ s.t. Keita s.v.), Djordjevic 5 (30’ s.t. Klose s.v.). A disp. Berisha, Strakosha, Novaretti, Konko, Cavanda, Onazi, Cataldi, Keita, Klose. All. Pioli.
ATALANTA (4-3-1-2): Sportiello 6; Benalouane 5, Stendardo 6,5, Cherubin 6, Del Grosso 6 (18’ s.t. Dramè); Cigarini 6, Carmona 6, Migliaccio 5,5 (14’ s.t. D’Alessandro 5,5); Moralez 5; Denis 5, Bianchi 5,5 (27’ s.t. Boakye s.v.). A disp. Avramov, Biava, Scaloni, Bellini, Dramè, Grassi, Baselli, Molina, Spinazzola, D’Alessandro, Gomez, Boakye. All. Colantuono.
Arbitro: Rocchi.
Reti: 5’ s.t. e 26’ s.t. Mauri, 36’ s.t. Lulic.
ROMA – Un’altra deludente Atalanta che viene punita dalla Lazio con una doppietta di Mauri e con un bel colpo di testa di Lulic. Forse è l’ora di un cambiamento radicale, non aspettiamo solo il mercato. Comunque nulla di nuovo perché, dopo un primo tempo tutto difensivo, i nerazzurri non hanno saputo reagire prima al vantaggio di Mauri e poi al raddoppio del capitano. Una squadra, quella nerazzurra, che non ha mai tirato in porta e non è mai riuscita a creare problemi a Marchetti. Ormai l’Atalanta è una formazione senza gioco che bada solo a difendersi. Insomma una squadra senza né capo né coda. Primo tempo non particolarmente entusiasmante con un solo tema da sviluppare: Lazio che attacca abbastanza disordinatamente con il solo Felipe Anderson che cerca lo spunto decisivo, Atalanta che si difende senza affanno e punta a verticalizzare il gioco con lunghi lanci per Bianchi e Denis, per la prima volta insieme dall’inizio. Pochissime le azioni degne di nota, al 5’ Sportiello blocca senza particolari problemi un tiro fiacco di Anderson. La squadra di Pioli ha spazio sulle zone laterali ma non punge e sono pochi gli inserimenti mentre i nerazzurri, che giocano a rombo in mezzo al campo, buttano avanti i palloni con la speranza che Bianchi e Denis, di volta in volta, riescano a spostare in avanti il gioco. Pochi tiri in porta da una parte e dall’altra. L’Atalanta rompe la supremazia al 20’ con una bella girata di Bianchi su lancio di Moralez , al 37’ la prima vera occasione da gol della Lazio: cross dalla sinistra di Radu, De Vrij e Mauri, in ottima posizione, non riescono a sfruttare il passaggio filtrante del difensore romeno. Nella ripresa la Lazio passa subito in vantaggio: accelerazione di Anderson, sulla destra, e palla in mezzo, Migliaccio non interviene e Mauri, tutto solo, insacca. I nerazzurri subiscono il colpo e rischiano il 2-0 ancora con Anderson. Al 26’ il raddoppio: è ancora Anderson a sviluppare l’azione offensiva, poi apertura per Mauri che infila l’incolpevole Sportiello. Al 36’ il terzo gol laziale: sempre sulla destra c’è il cross di Basta, Lulic di testa anticipa Benalouane ed insacca. Al 44’ gran parata di Sportiello su Keita. Giacomo Mayer