Una nuova attesissima realtà del panorama dilettantistico ha finalmente aperto il suo corso, grazie alla presentazione andata in scena nella suggestiva cornice garantita dal Castello degli Angeli. L’avventura dell’A.S.D. Carobbio 2020 può dunque partire e, per nomi e grado di strutturazione del progetto, ci sarà di ché divertirsi. Il grande calcio trova nuovamente casa in un paese piccolo ma dall’immensa passione sportiva, come suggeriscono la presenza delle istituzioni comunali e parrocchiali, rappresentate dal Vice Sindaco Giavarini, dal parroco don Luca Moro, e la frenetica attività di stanza presso lo Sporting Carobbio, il nuovo ente gestore degli impianti, in capo a uno dei volti più carismatici della zona come Domenico Finazzi. A garantire per un progetto che chiama primariamente, al di là dei risultati nel mirino di una prima squadra costruita ex novo, l’ampliamento e il consolidamento del settore giovanile – missione tutt’altro che agevole, in considerazione dell’alto affollamento che caratterizza l’area all’imbocco della Val Calepio – c’è Manuel Toti. Già protagonista lungo l’epopea di quel Carobbio che, nella stagione 2014-’15, conquistò il campionato di Seconda Categoria e raggiunse l’atto finale in Coppa Lombardia, poi conquistata con l’Atletico Chiuduno, in Prima, proprio al fianco di Finazzi, Toti torna nuovamente in campo, indossando inedite vesti: quelle di presidente. Dunque, un’avventura che suona anzitutto da sfida: “Quanto mi calzino le vesti di presidente non saprei dirlo, ho sempre pensato che la carica più consona per me fosse quella di direttore generale. Vero anche che fin qui ho fatto un po’ tutto e credo che a un certo punto abbia prevalso la voglia di tornare in pista, perché il calcio mi mancava troppo. In due mesi abbiamo fatto i salti mortali, ma è giusto precisare che il grande impegno esibito da tutte le componenti sarebbe stato relativo, se non fosse per il Comune di Carobbio degli Angeli e per Domenico Finazzi: ci hanno dato una grossa mano. L’obiettivo primario rimanda al settore giovanile e allora festeggiamo con gioia l’allestimento di un vivaio che potrà contare su un centinaio, tra bambini e ragazzi. E’ un progetto che richiede tempo e allora sì che, nell’ottica futura, i risultati della prima squadra potranno venirci incontro, garantendo visibilità e credibilità. La Prima Categoria è un traguardo da inseguire e concretizzare. Un grazie particolare spetta a Marianna del Castello degli Angeli: il nostro logo riporta proprio il castello e dal castello partiamo, per salutare e benedire questa nuova avventura”. Gran parte della curiosità gravita attorno a una prima squadra che, per quanto conscia dei rischi legati all’amalgama e all’allestimento ex novo, non si nasconde e si presenta ai nastri di partenza del campionato di Terza categoria con l’intento di vincere e primeggiare.

A disposizione dello staff tecnico, guidato da mister Livio Soggetti, il quale torna sulla scena dopo tre anni di fermo ma che già a Chiuduno conobbe l’ebrezza della scalata, portando l’Atletico dalla Terza alla Prima, una rosa di nomi dall’indubbio potenziale. In linea con il credo tattico di un mister votato senza mezzi termini all’attacco e alla ricerca del fraseggio, quale via privilegiata verso il risultato, appare particolarmente affollata la front line, dove si registra la concomitante presenza di due arieti del calibro di Nicola Cerea ed Emanuele Finazzi. Quest’ultimo, fattosi conoscere tra San Paolo, Cenate e Colle Alto, torna in campo dopo un periodo di inattività. Ma certo non finisce qui, perché ad affiancare i due arieti ci sono due elementi in uscita da Albano che non necessitano di particolari presentazioni: Nicola Bellani e Giovanni Pedroni. A completare il reparto d’attacco Marco Paltenghi, lo scorso anno all’Or. Zandobbio, ed Enrico Belotti, ex Costa di Mezzate, che giunge alla corte carobiense in compagnia del fratello Marco, classe ’80, autentica leggenda vivente del calcio bergamasco. La colonia di ex Albano annovera anche Farinotti e Grena, che pure si fece conoscere giovanissimo proprio a Carobbio, militando con un’altra colonna del centrocampo del calibro di Riccardo Cerea. Pro Palazzolo e Nuova Valcavallina sono le tappe più recenti per Maffi e Meni, mentre Matteo Valli può vantare nel proprio palmares una parentesi nel campionato australiano. Pronto ad agire, naturalmente da valore aggiunto, in qualità di ala vecchio stampo, Matteo Crotti ritorna sulla scena potendo contare su un curriculum di primissimo piano, a partire dalla militanza in Eccellenza e Promozione, presso Brembate Sopra, Cisanese, Valcalepio e Villongo. Chiusura per il reparto arretrato, imperniato attorno ad altri due graditi ritorni, Alberto Marchetti e Andrea Signorelli, e a una super certezza del calibro di Luca Ruggeri, ex capitano del Cene ed ex Brusaporto. In qualità di giovani futuribili agiranno Marauta, Flaccadori e, soprattutto, Riccardo Pedrini, classe 2000, ambitissimo in categorie superiori dall’alto della convincente performance, in Promozione, alla Fiorente Colognola. Menzione a parte per i portieri. Oltre al giovane Oberti, ci saranno Gabriele Chinelli, cresciuto a Scanzo e consacratosi a Chiuduno, e colui che si annuncia quale leader indiscusso dello spogliatoio, Marino Sangaletti. Un po’ funambolo e un po’ totem dall’indubbio carisma, che proprio a Carobbio ha imparato a vincere ponendo radici solide, in termini di dedizione e attaccamento, Sangaletti non ha mancato, durante la serata, di ricordare la figura del compianto Matteo Gritti, a mo’ di filo conduttore tra il recente passato, un presente carico di entusiasmo ma anche di incognite, e un futuro che chiama giocoforza a gran voce l’ambizione del Carobbio 2020. Il neonato sodalizio giocherà, oltre che per Matteo, per un incondizionato senso di appartenenza.
Nikolas Semperboni

Rosa giocatori Carobbio 2020/2021
Portieri: Gabriele Chinelli, Fabio Oberti, Marino Francesco Sangaletti.
Difensori: Filippo Flaccadori, Alberto Marauta, Alberto Marchetti, Riccardo Pedrini, Luca Ruggeri, Andrea Signorelli.
Centrocampisti: Marco Adamo Belotti, Riccardo Cerea, Matteo Crotti, Simone Farinotti, Cristian Grena, Diego Maffi, Matteo Meni, Matteo Valli.
Attaccanti: Nicola Bellani, Enrico Belotti, Nicola Cerea, Emanuele Finazzi, Marco Paltenghi, Giovanni Pedroni.

Organigramma e staff tecnico
Presidente: Manuel Toti.
Responsabile settore giovanile: Ermes Gagni.
Direttore generale: Maurizio Ghezzi.
Segretario: Michele Aceti.
Allenatore: Livio Soggetti.
Viceallenatore: Mirko Zambelli.
Preparatore portieri: Morgan D’Alba.
Collaboratore: Marcello Malpighi.
Massoterapista: Michele Bonardi.
Massaggiatore: Luca Bonomi.
Magazzinieri: Piergiacomo Farinotti e Pietro Gritti.
Responsabile social network: Kelly Manenti.

Nelle foto sotto, il direttore sportivo Manuel Toti e il vice sindaco Fabio Giavarini; le maglie; mister Livio Soggetti e lo staff tecnico; tecnici e collaboratori; i giocatori. Fotoservizio a cura di Fm FotoGrafy