Un’Atalanta maestosa strapazza la Lazio all’Olimpico con uno 0-2 denso di tecnica e tattica che le hanno concesso la superiorità dall’inizio alla fine della partita. Lo scontro diretto per un posto in Champions League si conclude a favore dei bergamaschi che ora sono a quota 41 punti a pari merito con Roma e Milan. Vediamo insieme le statistiche del match per entrare al meglio nei meccanismi di gioco della Dea.

Lazio:

Possesso palla: 59,6%
Tiri in porta: 5
Tiri respinti: 6
Fuorigioco: 0
Corner: 5
Cross: 13
Dribbling: 15
Falli subiti: 12
Ammonizioni:1

Atalanta:

Possesso palla: 40,4%
Tiri in porta: 10
Tiri respinti: 7
Fuorigioco: 0
Corner: 7
Cross: 12
Dribbling: 23
Falli subiti: 14
Ammonizioni: 2

I nerazzurri fanno di necessità virtù e con il 40,4% del possesso palla totale tengono la Lazio in balia delle loro trame di gioco e dei loro dribbling secchi. A questo proposito sono ben 23 le giocate singole riuscite agli ospiti contro le 15 dei padroni di casa. La Lazio esce ridimensionata da questo scontro diretto, ma nei 90’ di gioco ha comunque dimostrato di saper inquadrare la porta e infatti Musso viene impegnato per ben 5 volte, con 6 conclusioni invece respinte. Gli uomini di Gasperini rispondono alla grande e macinano calcio in trasferta con ben 10 tiri in porta e 7 respinti. Atalanta padrona anche dei corner con 7 calci dalla bandierina contro i 5 dei biancocelesti. Le due formazioni sono solite utilizzare le corsie esterne per fare gioco e infatti il dato sui cross sintetizza al meglio il credo dei due allenatori per un totale di 13 traversoni per la Lazio e 12 per l’Atalanta. Partita gestita con esperienza e personalità dall’arbitro Orsato, il quale per i 26 falli complessivi ha comminato 3 ammonizioni. Vittoria di carattere per la Dea che ora vola sulle ali dell’entusiasmo e si appresta ad affrontare il Lecce nel lunch match di domenica prossima, nella speranza di riscattare l’opaca prestazione della gara di andata.

Mattia Maraglio