Come celebrare le glorie del territorio in uno spazio inedito e ancora da ritagliare nel tessuto urbano. L’Atalanta, naturalmente. La valanga azzurra degli sport invernali che parla rosa, con Sofia Goggia e Michela Moioli in cima. Il basket col gigante buono Flavio Carera. Simone Moro, colui che aspira a vette sempre più alte. Il capogruppo e il consigliere della lista di minoranza a Palazzo Frizzoni “Bergamo Ideale”, Danilo Minuti e Luca Nosari, si sono messi un’idea meravigliosa in testa: creare a Bergamo un Museo dello Sport da dedicare, appunto, ai bergamaschi di punta delle rispettive discipline che hanno contribuito a tenere alta la bandiera del Bergomatum Ager. L’hanno fatto attraverso un Ordine del Giorno ad hoc firmato il 24 febbraio scorso. Lo riportiamo integralmente qui sotto.
ORDINE DEL GIORNO: CREAZIONE DEL “MUSEO DELLO SPORT”
IL CONSIGLIO COMUNALE DI BERGAMO
Premesso che:
il panorama sportivo bergamasco è particolarmente ricco e variegato, può annoverare discipline ai
più alti livelli nazionali e internazionali con una moltitudine di federazioni e tesserati;
lo sport rappresenta per il nostro territorio un formidabile veicolo sociale, culturale e turistico;
secondo l’indice di sportività, elaborato da PtsClas e pubblicato dal “Sole24Ore” (anno di
riferimento 2020), la Provincia di Bergamo si piazza al 2° posto tra tutte le provincie italiane;
la nostra città è protagonista di importanti investimenti infrastrutturali in ambito sportivo, basti
pensare alla realizzazione da parte dell’imprenditoria bergamasca del nuovo quartiere “Chorus Life”
che vedrà la nascita del nuovo palazzetto dello sport;
Considerato che la città di Bergamo e la sua provincia può:
vantare illustri società e campioni nelle diverse discipline sportive che si sono distinti conseguendo
titoli nazionali e internazionali come, solo per citarne alcuni a titolo esemplificativo: Felice
Gimondi, Paolo Savoldelli e Ivan Gotti nel ciclismo; Giacomo Agostini e Carlo Ubbiali nel
motociclismo; la grande Foppapedretti per il volley Femminile ; il Football americano con i Lions;
naturalmente l’Atalanta e i numerosi calciatori bergamaschi arrivati in Nazionale; le recenti
affermazioni olimpiche di Sofia Goggia e Michela Moioli e quelle passate delle sorelle Magoni; i
miti dell’alpinismo come Walter Bonatti, Simone Moro e Agostino Da Polenza; l’indimenticato
campione di scherma Mangiarotti; il grande golfista Costantino Rocca; il gigante del Basket Flavio
Carera; Luca Messi e Angelo Rottoli nel pugilato. Senza dimenticare atleti di fama nel
motociclismo enduro, atletica e ginnastica, arti marziali, nuoto e molti altri sport;
contare una fittissima rete di associazioni e società sportive di base e dilettantistiche che da sempre
contraddistinguono il tessuto sociale bergamasco, con migliaia di praticanti, volontari e dirigenti
che hanno contribuito alla crescita fisica, morale ed educativa di intere generazioni (si consideri
per giunta come il comitato bergamasco del CSI sia il più numeroso e attivo di tutta Italia).
Considerato altresì che:
in città e in provincia non è presente nessun museo ne altro luogo che metta in mostra il nostro
patrimonio sportivo;
la valorizzazione del nostro patrimonio sportivo può rappresentare per i tanti appassionati e tifosi
un nuovo e importante veicolo di rilancio turistico per la nostra città;
BERGAMO IDEALE
Gruppo Consiliare Comune di Bergamo
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
a valorizzare la tradizione sportiva della città e della provincia creando un museo dello sport, con idonea
ubicazione, che possa esaltare e rappresentare le gesta e i successi delle grandi società sportive
bergamasche, dei tanti campioni orobici e che preveda anche un’ala dedicata alle grandi figure che hanno
fatto grande lo sport di base del nostro territorio.