Era arrivato il 29 giugno per 7 milioni, nel gioco di plus-minusvalenze con la Juventus per l’affare legato ai 40 di Dejan Kulusevski. Ora Simone Muratore, centrocampista cuneese classe 1998, è già diventato un uomo da parcheggiare. In serie B, alla Reggiana, dove va in prestito secco: la rosa di Gian Piero Gasperini comincia a sfoltirsi a 9 giorni dal raduno a Zingonia. Il jolly, una sorta di Mandragora destro in grado di giocare anche centrale difensivo, rimpingua così l’organico della neopromossa dell’ex allenatore dell’AlbinoLeffe Massimimilano Alvini.
Muratore, cresciuto in bianconero e coi due crociati del ginocchio rotti tra i 17 e i 19 anni, conta 54 presenze e 3 reti nella formazione Under 23 in C e 5 nell’ultima stagione nella prima squadra guidata da Maurizio Sarri. Il tecnico toscano, giubilato dopo l’eliminazione agli ottavi di Champions col Lione, gli ha concesso due esordi mica da ridere: l’11 dicembre 2019 nella coppa dalle grandi orecchie a Leverkusen (vittoria per 2-0), al posto di Juan Cuadrado al 94′; il 26 giugno in A nel 4-0 al Lecce subentrando al 77′ a Federico Bernardeschi.
Per i nerazzurri si tratta in realtà del secondo movimento in uscita del mercato estivo 2020, dato che per Lennart Czyborra al Cagliari manca soltanto l’ufficialità. Il laterale mancino tedesco del ’99, utilizzato dal Gasp solo nel finale della partita col Brescia del 14 luglio scorso al Gewiss Stadium, si sistema a Casteddu con la formula del prestito biennale con obbligo di riscatto fissato (pare) a 5 milioni. Il giocatore è attualmente in vacanza a Porto Cervo. Per quanto concerne invece i giovani in prestito, ceduto al Monza (neopromosso in cadetterìa) a titolo temporaneo biennale (obbligo di riscatto legato al bonus presenze) il centrocampista mancino del ’99 Andrea Colpani, bresciano di San Zeno Naviglio, campione d’Italia Under 17 e Under 19 nella cantera atalantina e reduce dall’annata a Trapani sempre in B.