Cornello dei Tasso

– Nell’anno di Bergamo e Brescia Capitale della Cultura 2023 non poteva mancare la rinnovata tradizione delle visite guidate al Museo dei Tasso e della Storia Postale. Nel borgo, gioiello medioevale incastonato nella nostra Valle Brembana, sarà possibile godere, domenica 7 maggio, di una visita guidata ripercorrendo la vita e le opere dei Tasso, a partire dalla produzione letteraria di Torquato e proseguendo con l’attività imprenditoriale della sua famiglia che ha diffuso in tutta Europa il servizio postale internazionale. Durante la visita sarà possibile salire sulla sommità della torre campanaria della Chiesa dei Santi Cornelio e Cipriano e di Sant’Antonio da Padova.
Se l’appuntamento di domenica 7 sarà di carattere squisitamente storico-turistico, sabato 20 maggio sarà invece possibile immergersi nel fantastico mondo della scrittura a mano attraverso un laboratorio “Scrivere lettere con penna d’oca, inchiostro e ceralacca”. Un percorso dedicato ai bambini da 6 agli 11 anni che permetterà di vivere un’esperienza unica assaporando il piacere dello scrivere d’un tempo, come faceva Francesco Tasso.
Ma il programma del mese di maggio non termina qui. Domenica 28 maggio sarà possibile visitare la chiesa affrescata di San Ludovico di Tolosa nel borgo di Bretto. Le piccole dimensioni della chiesa sono compensate dalla ricchezza del vasto e ben conservato ciclo di affreschi, il più antico è del XVI secolo, e dal ritratto di Torquato Tasso incoronato d’alloro.
Abbiamo contattato il Direttore del Museo, Fabio Bonacina, al quale abbiamo chiesto quanto è importante, anche a livello turistico, visitare questo museo in un anno così importante dal punto di vista culturale per la nostra provincia.
“Il concento di capitale della cultura non si sofferma sul capoluogo ma, giustamente, rappresenta l’occasione per promuovere anche il territorio. E, nel caso specifico di Bergamo, di certo rientra il Cornello, cristallizzato nel tempo e con le sue storie, postali e non, da raccontare”.
L’appuntamento di sabato 20 riveste anche un carattere pedagogico inestimabile e, visti i tempi attuali, irripetibile. I bambini qui possono scoprire il gusto della vera scrittura, quella che per secoli ha caratterizzato il mondo della comunicazione.
“Toccare con mano, impiegare penna, inchiostro, ceralacca permette di immedesimarsi nel contesto proposto sotto forma di gioco, consente di memorizzare meglio il periodo narrato, di capire come si viveva. Senza trascurare lo sforzo di manualità in luogo di schiacciare tasti di telefonini e computer”.
Per tutte le informazioni su orari ed aspetti organizzativi è possibile consultare il sito del Museo www.museodeitasso.com , scrivendo una mail a info@museodeitasso.com o telefonando al 0345-43479
Salire a Cornello dei Tasso sarà come fare un passo nella storia di questi territori, da cui secoli fa partì il modello per la comunicazione tra i popoli, da sempre elemento di fratellanza e unione.
Giuseppe De Carli