Martedì sarà ripresa a Zingonia anche per Mario Pasalic, Isak Hien e Lazar Samardzic, che hanno chiuso domenica i rispettivi impegni con le Nazionali con la seconda partita su due da giovedì. Il primo a scendere in campo, ovviamente in Nations League (Lega A, Gruppo 4), è stato il fantasista mancino, ko all’inglese a Copenaghen con la sua Serbia al cospetto della Danimarca: a segno Gronbakek al 36′ su tacco di Poulsen e quest’ultimo girando in rovesciata mancina il cross di Kristiansen al 61′, l’atalantino ex Udinese – sostituito da Ratkov al 64′ – s’è resto protagonista di un solo acuto, un sinistro spondato da Jovic e paratogli da Schmeichel al 24′ ancora sullo zero a zero.
Successo da subentrato, invece, per il jolly della Croazia, subentrato a Kovavic al 79′ a Osijek (Lega A, Gruppo 1) e assistman contro la Polonia dell’ultima chance di Kramaric al 93′ (parata) nel match risolto al 52′ da Modric su punizione. Il perno della Svezia, infine, a full time nella seconda partita su due (Lega C, Gruppo 1) a Solna con l’Estonia: decisivi Gyokeres (30′ e 44′) e Isak (40′), ma Hien aveva suggerito un altro paio di gol allo stesso doppiettista al 3′ di recupero del primo tempo (respinto) e a Gabriel Gudmundsson (niente a che vedere con Albert della Fiorentina, ex Genoa) al 25′ della ripresa (parato da Hein).