La Dea torna a lavorare al centro sportivo di Zingonia. Da martedì la prima squadra riprenderà ad allenarsi con sedute individuali sui sette campi scoperti, ma senza poter accedere alle strutture interne e agli spogliatoi, per cui i giocatori arriveranno in auto e torneranno a casa a farsi la doccia.
A comunicarlo è stata la stessa società nerazzurra con un comunicato ufficiale sul proprio sito internet: “A seguito della Direttiva del Ministero degli Interni, in base alla quale, da lunedì 4 maggio saranno consentiti gli allenamenti in forma individuale di atleti professionisti, in strutture a porte chiuse, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, Atalanta B.C. comunica che, a partire da martedì 5 maggio, sarà concesso ai calciatori professionisti della prima squadra l’utilizzo dei campi del Centro Bortolotti di Zingonia per sedute individuali e volontarie.
Agli atleti sarà permesso l’accesso esclusivamente ai campi, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale, mentre spogliatoi, palestra e tutti gli altri ambienti resteranno chiusi”.
La Dea dopo si era fermata il 12 marzo ma adesso è pronta a riaccendere il motore essendo già al completo, senza dover attendere nessun ritorno dall’estero e senza dover dunque far passare altre settimane di quarantena. L’unica eccezione riguarda il secondo portiere Marco Sportiello, asintomatico ma positivo dallo scorso 24 marzo a tre tamponi del Covid: tra qualche giorno, terminate le due settimane di ulteriore quarantena, si sottoporrà ad un nuovo quarto test sperando sia negativo.