ROMANO DI LOMBARDIA
– Calcio Romanese e Fara Olivana con Sola insieme: adesso è ufficiale. Martedì è stato confermato l’accordo nella sala del Comune cittadino. La prima si iscriverà al prossimo campionato di Eccellenza e si occuperà di Prima squadra, Juniores e Allievi. La seconda si caricherà sulle spalle il resto del settore giovanile, dai 2004 in poi. Presenti all’incontro il sindaco Nicoli, l’assessore Seghezzi, il vicepresidente della scorsa annata in D, Guerini, il direttore sportivo Bianchi e il vicepresidente del Fara, Pelizzari. “Arriviamo da una retrocessione – ha esordito il sindaco -, ma adesso voltiamo pagina con entusiasmo. Il nostro ruolo è stato quello di accompagnare l’evoluzione della vicenda, garantendo il sostegno adeguato. Le premesse per qualcosa di buono ci sono tutte. E’ un progetto che guarda al futuro: vogliamo diventare un polo attrattivo per tutto il territorio della bergamasca. Contiamo di ridare lustro al marchio Romanese”.
Guerini è stato altrettanto chiaro: “Stiamo andando avanti per garantire lo sport a questa città, cercando di andare incontro alle famiglie. Ci siamo appoggiati al Fara per unire le forze perché Pelizzari è un uomo che fa calcio con i giusti criteri. Per Prima squadra, Juniores e Allievi noi cercheremo di fare del nostro meglio: abbiamo perso il nostro bomber Guariniello, ma stiamo lavorando per comporre una rosa all’altezza delle aspettative. Le difficoltà non ci spaventano: sappiamo di non dover commettere alcuni errori manifestati nel corso del passato recente. Nuovo allenatore? A giorni arriverà l’annuncio: posso solo dire che si tratta di un mister che ama lavorare con i giovani”. Le indiscrezioni portano a Pietro Parati, il primo vero colpo da novanta.
Determinazione e soddisfazione anche nelle parole di Pelizzari: “Senza l’Amministrazione comunale non saremmo qui, questo va detto. Sarà una convivenza in attesa di un matrimonio. Dai Giovanissimi fino alla Scuola Calcio saremo noi a gestire la situazione. Conosco diverse persone a Romano e so benissimo che è un luogo dove si può fare calcio. Serve un’operazione simpatia: tutte le famiglie della zona devono essere attratte dal nostro progetto. Al Fara spetterà il compito in primis di fare divertire i bambini, poi se coltiveremo campioni sarà solo il tempo a dirlo”.
In attesa dell’assemblea sociale per la definizione delle cariche ufficiali, il raduno ha già una data: 11 agosto. Il cellulare del diesse Bianchi è bollente, alla caccia degli innesti giusti per non deludere le attese. L’operazione riscatto Calcio Romanese 2.0 è iniziata.
Norman Setti