Non era mai successo che l’Italia portasse sette giocatori al secondo turno del Challenger di Bergamo. Ma c’è di più: Stefano Napolitano e Lorenzo Sonego sono già nei quarti: il torinese mostra enorme personalità contro Gulbis, mentre Napolitano si è ritrovato dopo le difficoltà dell’anno scorso. “Ma il 2017 non è stato da buttare: mi ha fatto imparare molto”.
Capitan Corrado Barazzutti, presente a Bergamo, non si sbilancia. Il suo ruolo glielo impone. Tuttavia, la tredicesima edizione del Trofeo Perrel-Faip (64.000€, Greenset) sta regalando le belle prestazioni di quattro baby-moschettieri azzurri. Matteo Berrettini, Gianluigi Quinzi, Lorenzo Sonego e Stefano Napolitano sono tutti nati tra il 1995 e il 1996. In attesa dell’esordio di Berrettini, si stanno tutti ben disimpegnando. E gli appassionati, a partire dal direttore del torneo Marco Fermi, festeggiano. Non era mai successo che l’Italia piazzasse ben sette giocatori al secondo turno. Ma c’è di più: Sonego e Napolitano hanno già acciuffato il pass per i quarti. E abbiamo la certezza di un azzurro in semifinale, poiché Napolitano attende il vincitore di Quinzi-Arnaboldi.
TROFEO PERREL-FAIP – BERGAMO (64.000€, Greenset)
Secondo Turno Singolare
Mohamed Safwat (EGI) b. Mats Moraing (GER) 6-3 ritiro
Jurgen Zopp (EST) b. Luca Vanni (ITA) 6-3 7-6(3)
Stefano Napolitano (ITA) b. Thiemo De Bakker (NED) 6-3 7-5
Lorenzo Sonego (ITA) b. Ernests Gulbis (LET) 6-4 6-3
Primo Turno Singolare
Salvatore Caruso (ITA) b. Sadio Doumbia (ITA) 7-5 6-2
Constant Lestienne (FRA) b. Nicola Kuhn (SPA) 7-6(1) 6-4
Matteo Berrettini (ITA) b. Matteo Viola (ITA) 6-3 6-1
Primo Turno Doppio
Scott Clayton / Jonny O’Mara (GBR-GBR) b. Benjamin Bonzi / Gabor Borsos (FRA-UNG) 6-3 7-6(4)
Rameez Junaid / Igor Zelenay (AUS-SVK) b. Tomasz Bednarek / Grzegorz Panfil (POL-POL) 6-1 7-6(1)
Quarti di Finale Doppio
Laurynas Grigelis / Alessandro Motti (LTU-ITA) b. Pedro Martinez / Jaume Munar (SPA-SPA) 6-2 6-4
Nathaniel Lammons / Alex Lawson (USA-USA) b. Sander Gille / Joran Vliegen (BEL-BEL) 7-6(5) 7-6(4)
Nella foto in alto Stefano Napolitano e qui Lorenzo Sonego, foto di Antonio Milesi