giovedì 6 Aprile 2017Stezzanese-Virtus Bergamo 2-0Stezzanese:
Zanoli, Corvino, L.Zogu, Opini, Perego, Callioni, Mascheretti, Mazzoleni, D.Zogu, Vitali, Salvi, Moroni, Ortelli, Pala, Falchetti, Torri, Aliaj. All. Dimitri Mazzola
Virtus Bergamo: Calzaferri, Romano, Belotti, Malacarne, Viscardi, Ghiilardi, Mora, Zambelli, Volta, Maffeis, Mosconi, Cavalli, Longhi, Araboni, Benzoni, Di Nardo. All. Flavio Manenti
Arbitro: Testa di Bergamo
Reti: 2’ st e 16’ tt Vitali (S)
Stezzano – In una delle due semifinali del trofeo De Guz, la Stezzanese batte la Virtus Bergamo per 2-0 e approda alla finale del 25 aprile (che si terrà come da tradizione a Ghisalba) in cui incontrerà il Sarnico che ha battuto per 2-0 la Vertovese. E’ un sintomo di continuità per la Stezzanese che per il quarto anno consecutivo porta la propria squadra esordienti nelle prime quattro classificate. E’ stata una bella gara, ma la vittoria dei locali è stata ampiamente meritata perché sono risultati più determinati creando anche un buon numero di opportunità da rete mentre la Virtus Bergamo è risultata sterile in avanti con i rossoblù di casa che anche a centrocampo si sono espressi al meglio.
La cronaca. Parte subito bene la Stezzanese perché al 2’ viene respinta una conclusione di Vitali. Al 4’ si rende pericoloso Mazzoleni mentre al 10’ ancora Vitali potrebbe concludere a rete ma decide di servire D. Zogu che calcia debolmente. Nella ripresa al 2’ da corner calciato da Opini, Vitali di testa sigla il vantaggio. Al 5’ Di Nardo per la Virtus impegna direttamente su corner il portiere locale che blocca con sicurezza, conclude poi alto Benzoni. Al 10’ ci prova ancora Di Nardo con conclusione a lato. Al 12’ altra punizione a lato degli ospiti. Al 14’ Vitali coglie la traversa, al 15’ bella inziativa di Opini con la difesa ospite che sventa con qualche difficoltà. Nell’ultima frazione di gioco Stezzanese vicina al raddoppio con Mazzoleni che serve D.Zogu che spedisce alto. Al 12’ punizione centrale di Mazzoleni della Virtus. Al 16′ il gol del definitivo 2-0: raddoppia Vitali, sempre lui, concludendo a mezza altezza.
Gio.Vit
