TREZZO SULL’ADDA (MI)

– E’ stato presentato alla stampa nella serata di martedì 2 novembre 2021 Vito Cera, nuovo direttore sportivo della Tritium. Erano presenti anche il direttore generale Giuseppe Pardeo e il presidente Marco Foglia. Sono emerse le emozioni per questo nuovo incarico, con un ringraziamento a Gianluca Leo, e sono state espresse le sensazioni e che cosa si andrà a fare nei prossimi giorni, a partire dai nuovi giocatori da prendere per rinforzare la rosa. Per primo ha perso la parola il direttore generale Pardeo: “Il nuovo direttore sportivo è Vito Cera: siamo orgogliosi di averlo qui con noi. Un doveroso ringraziamento va a Gianluca Leo, che per diversi anni è stato il direttore sportivo della Tritium. Hanno fatto degli ottimi risultati e riceviamo un’eredità importante, la squadra è in serie D per merito di chi ci ha preceduto. Con Gianluca abbiamo preferito non proseguire, avevamo punti di vista diversi rispetto al tipo di progetto che avevamo in mente noi. Leo ha voluto fare un passo indietro e noi un passo avanti, motivo per cui vi presentiamo Vito Cera, un profilo di alto livello, siamo legati da un’amicizia, abbiamo fatto una scelta professionale. Il progetto che abbiamo in mente è professionale. Vito Cera è uno dei pochi direttori sportivi professionisti con licenza ottenuta a Coverciano. Ha sposato questo progetto ed è una bella giornata per la Tritium”. A seguire ha parlato il presidente Foglia: “Voglio ringraziare Gianluca Leo per quello che ha svolto in questi anni. Abbiamo fatto una scelta importante: conosco Cera dai tempi di Legnano e lo considero un top player. E’ una figura che dà impronta delle intenzioni della società da qui in avanti. E’ una persona seria che ha svolto ottimo lavoro coi giovani. E’ una soddisfazione averlo portato alla Tritium”. Ha fatto una lunga presentazione e ha risposta alle domande dei giornalisti il nuovo direttore sportivo Vito Cera: “Grazie per le bellissime parole di stima. Non vi nascondo che c’è emozione per questa presentazione. Quando lasci è giusto spendere parole per il Legnano. E’ stata una bellissima esperienza, sarò sempre un tifoso lilla, gli auguro le massime soddisfazioni. E’ il progetto e la situazione più difficili che devo affrontare. Non pensavo fossi così difficile. Il progetto va al di là della posizione in classifica e della categoria. La Tritium ha un settore giovanile importante, ha tutte le categorie, ha venti squadre, hanno fatto un lavoro importante negli anni, soprattutto chi si occupa del Settore Giovanile. Non si vanno mai a premiare ed elogiare chi lavora nel Settore Giovanile, molti si dimenticano l’importanza. Per avere obiettivi devi avere società a 360°. Quando mi hanno chiamato per partecipare a questo progetto, ci sono rapporti umani. Sono un aziendalista, lavoro per bene società, ho rispetto per i ruoli, ma c’è il direttore sportivo ed alcune cose vanno fatte in certe maniere. C’è sempre stato ottimo rapporto con Gianluca Leo: mi ha pregato e chiamato sia venerdì che sabato e mi ha scritto domenica per venire qui. Lo ringrazio per l’operato svolto finora. Sono contento di trovare una Juniores prima in classifica. La Prima Squadra? Uso un termine duro: un disastro. Ho ricevuto lunedì una telefonata da mister Tricarico, non è in discussione, mi ha chiamato dicendomi che ci sono tredici giocatori. Nel pomeriggio abbiamo scoperto di avere solo nove giocatori, due sono infortunati e uno non vuole allenarsi perché vuole andare via. Quattro giocatori sarebbero tornati in Eccellenza già da alcune settimane. Altri quattro non possono allenarsi al pomeriggio. Altri tre si sono infortunati e solo nove sono abili. Non è facile fare mercato: i giocatori in questo momento dipendono anche dalle società in cui giocano. Abbiamo a disposizione fino a venerdì per trovare giocatori. Ho parlato con dieci giocatori oggi e ne sentirò altri dieci domani e spero entro venerdì di prendere otto giocatori. La società è disponibile a prendere giocatori dalla Lega Pro, io vorrei giocatori che hanno fame, hanno voglia di lottare, che corre e che deve sputare. A dicembre si aprono scenari diversi con tanti giocatori. Inseriremo un preparatore atletico e ci alleniamo su un sintetico nuovo sempre alle ore 15 da martedì a venerdì. Mangeremo fuori nelle partite in casa. Ho visto poco entusiasmo ed ambiente cupo, spero di portare entusiasmo. Credo sia più difficile mantenere la categoria. Abbiamo parlato con tutti i singoli giocatori che vogliono rimanere, ma c’è anche qualche giocatore che non vorrebbe la società. Ci sono giocatori che hanno problemi logistici. In questo momento sono importanti tutti. Chi verrà? Ci sono state fin troppe indiscrezioni. Vorrei giocatori che hanno fame e voglia di giocare. Quest’anno si è voluto provare a fare tante scommesse su tanti giocatori. Ci vogliono giocatori che conoscono la categoria. Da qui a venerdì sono sicuro che inseriremo dai sei agli otto giocatori in rosa”. Saranno dunque giorni scoppiettanti i prossimi per la nuova Tritium.

Mattia Vavassori