Sassuolo-Atalanta 2-6 (0-2)SASSUOLO (4-3-3):
Consigli 6; Lirola 5, Marlon 5 (24’ pt Peluso 5,5), Magnani 6, Rogerio 5,5; Duncan 6,5, Sensi 6, Locatelli 5 (27’ st Bourabia 5,5); Berardi 5, Di Francesco 6, Matri 5,5 (11’ st Boateng 6). A disp.: Pegolo, Satalino, Dell’Orco, Magnanelli, Djuricic, Babacar, Trotta, Brignola. All.: De Zerbi.
ATALANTA (3-4-1-2): Berisha 6,5; Toloi 7, Palomino 6,5, Mancini 7 (36’ st Djimsiti sv); Hateboer 6,5, Pasalic 6,5, Freuler 7, Castagne 7; Gomez 8 (45’ st Pessina sv); Barrow 6,5 (17’ st Ilicic 7,5), Zapata 6,5. A disp.: Gollini, Rossi, Djimsiti, Masiello, Gosens, Reca, Valzania, Kulusevski, Delprato, Tumminello. All.: Gasperini.
Arbitro: Pasqua. Ass.ti Posado-Caliari. IV Volpi. Var Piccinini. AVar Lo Cicero.
RETI: 19’ pt Zapata, 42’ pt Gomez, 5’ e 11’ st Duncan, 8’ st Mancini, 29’ , 41’ e 48’ st Ilicic.
Reggio Emilia – Veramente un fine 2018 con i fuochi d’artificio: l’Atalanta seppellisce di gol (6-2) il Sassuolo che, prima del fischio d’inizio, aveva gli stessi punti in classifica. In campo la superiorità tecnica e tattica dell’Atalanta è stata stratosferica. Mai in difficoltà, sempre in partita anche quando si è fatta infilare due volte da Duncan, ha subito reagito e con una facilità irrisoria ha bucato la difesa neroverde. Un girone d’andata che termina in maniera spettacolare con la quarta vittoria in trasferta, il miglior attacco del campionato (39 gol) e un gioco scintillante e più che mai in corsa per un posto in Europa. C’è poco da aggiungere una partita dominata da cima a fondo. Alla fine il popolo nerazzurro, sembrava di essere a Bergamo, esultava come non mai. Con Gasperini le sorprese sono all’ordine del giorno, per l’occasione promuove titolare Musa Barrow e lascia in panchina Josip Ilicic, rientrano Toloi e Palomino, confermato Castagne. Cambia anche De Zerbi con il ritorno in campo di Rogerio, di Duncan e di Matri. Si comincia a ritmi piuttosto tranquilli senza particolati accelerazioni ma è l’Atalanta che prende subito in mano le redini del gioco con i suoi passaggi a triangolo sulle fasce laterali e, da subito, i nerazzurri cercano di sfruttare l’agilità di Barrow che, da destra, crea sbreghi alla difesa nerzzura. Al 9’ scambio Toloi-Gomez per Barrow che viene anticipato in uscita da Consigli. I nerazzurri spingono, il Sassuolo è costretto ad arretrare. Anche a sinistra Castagne, con un buon supporto di Pasalic, costringe Berardi a fare il terzino. E dopo un’occasione sprecata da Barrow, assist al bacio di Gomez, al 13’, tre minuti dopo il Sassuolo risponde in contropiede con Berardi, bloccato da Castagne che viene ammonito. Al 19’ Gomez viene steso da Marlon nei pressi del vertice destro dell’area neroverde, batte il Papu stesso e Zapata di testa infila Consigli. È solo Atalanta che controlla senza difficoltà, il Sassuolo non ha altra scelta se non il contropiede ma Palomino, Mancini e Toloi non si fanno incantare: al 40’ Matri spedisce fuori di poco alla destra di Berisha su lanio di Sensi. Al 42’ il raddoppio: Barrow da destra, come consuetudine della partita, appoggia in mezzo a Gomez che salta Sensi e dal limite con un sinistro al fulmicotone batte Consigli: 2-0 senza problemi. Non è finita perché al 45’ l’Atalanta sfiora il terzo gol: Pasalic conquista di prepotenza, finalmente, un pallone e lo smista a Zapata che , da sinistra, entra in area e tira, Consigli salva i neroverdi. Tutta la Nord del Mapei, dove siedono più di duemila tifosi nerazzurri, applaude in continuazione la Dea. Al 2’ ancora uno due Gomez-Barrow, salva Consigli. Al 5’ il Sassuolo riapre la partita: Magnani anticipa Zapata e appoggia a Duncan, che salta Palomino e infila Berisha. I neroverdi insistono, il tiro di Sensi è spedito in angolo dal portiere albanese. Ma l’Atalanta all’8’ realizza il 3-1: angolo di Gomez, testa di Palomino e Mancini realizza il suo quinto gol. Al posto di Matri, entra Boateng. Neanche il tempo di festeggiare e di nuovo il Sassuolo torna il partita con l’autorete di Palomino su tiro di Duncan. L’Atalanta sta soffrendo e al 15’ gran parata di Berisha su Di Francesco. Comunque è un Sassuolo più intraprendente ma l’Atalanta non dorme e al 25’ combinazione Ilicic- Gomez, testa di Zapata fuori, poi è Di Francesco a rendersi pericolo ma Berisha è attento. 22’ Ilicic per Gomez, traversa. Al 75’ Toloi pesca Ilicic in area che realizza il 4-2 con Pasalic in fuorigioco passivo, quindi regolare. Contropiede del Sassuolo al 34’ ma Castagne salva due volte su Boateng e Di Francesco. Al 41’ il bello del gioco del calcio: uno-due Gomez-Ilicic che realizza il 5-2. Non è finita perché al terzo minuto di recupero lo sloveno in contropiede con un micidiale sinistro ha battuto per la terza volta Consigli.
Giacomo Mayer