Il Tribunale Nazionale Antidoping ha sanzionato Gian Piero Gasperini con una nota di biasimo e il pagamento delle spese processuali, ovvero 378 euro, , allenatore dell’Atalanta, deferito il 13 aprile scorso dal procuratore nazionale Pierfilippo Laviani per aver “insultato un ispettore durante un controllo a sorpresa e inveito contro l’intero sistema antidoping” (violazione dell’art.3 comma 3 del codice) durante un controllo a Zingonia il 7 febbraio. “Visti gli artt. 3.3, 13.3 del CSA 2021 afferma la responsabilità dello stesso in ordine all’addebito ascrittogli e dispone nei confronti del predetto la sanzione della nota di biasimo. Condanna il Sig. Gian Piero Gasperini al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfettariamente in euro 378,00”, il dispositivo pubblicato sul siti nadoitalia.it.

Dopo una prima udienza in videoconferenza il 10 maggio 2021, con restituzione degli atti dal TNA presieduto da Adele Rando alla Procura per “irritualità dell’atto di deferimento introdotto per omessa comunicazione ex art. 5.1. PGR”, ovvero il mancato avviso di conclusione delle indagini che aveva impedito al tecnico di produrre memorie difensive, la nuova udienza disposta il 30 agosto e consumata ieri. Gasperini rischiava 20 giorni di sospensione, dopo aver rifiutato a maggio il patteggiamento a 10 giorni