Matilde Tura
a un paio d’incollature dal sindaco uscente Juri Imeri, col quale la forchetta elettorale è comunque ai minimi termini, e PD in cima alla lista delle preferenze. Il recente sondaggio IndexResearch sulle intenzioni di voto per le prossime amministrative dà la carica al Partito Democratico di Treviglio, lanciato alla conquista del Comune: secondo la rilevazione demoscopica, a oggi si andrebbe al ballottaggio col candidato del centrodestra. “Per noi è un punto di partenza, siamo una squadra solida e unita al lavoro sui contenuti. Come PD ci sentiamo gratificati della responsabilità di costruire l’alternativa a questa amministrazione. Treviglio dimostra una voglia di cambiamento, che la nostra squadra forte e coesa è pronta ad interpretare coniugando energie fresche, capacità amministrativa e una visione innovativa, sostenibile e capace di affrontare i bisogni concreti dei cittadini”, il messaggio della sezione locale.
“Crediamo che questo trend in forte crescita sia frutto del lavoro svolto fino ad oggi da una squadra di under 35 competenti, appassionati e proiettati verso un futuro sempre più green e digitale. Siamo determinati a dare un segnale di concretezza e innovazione a un’intera generazione spesso dimenticata da quest’amministrazione“, spiegano dalla lista civica “Treviglio merita di più”. Programma antitetico al centrodestra da “Treviglio aperta”: Davanti a noi, tre mesi di campagna elettorale per fare capire il rischio che Treviglio correrebbe se venisse riconfermato Imeri: una città deturpata dal punto di vista ambientale e che nasconde sotto il tappeto i problemi e le diseguaglianze sociali. il compito è mobilitare la sinistra della città intorno a un progetto di rigenerazione ambientale e sociale. No alle cementificazioni inconsulte, ai progetti faraonici inutili, alla caterva di supermercati che fanno chiudere le attività commerciali locali. Sì a un grande piano di valorizzazione dei parchi cittadini, a un piano del traffico sensato. No a un Sindaco che prende per sé i 600 euro di contributi per le partite IVA e non muove un dito per ridare vigore al sistema produttivo locale: rimettiamo al centro la tutela dell’ambiente, i diritti e il lavoro”.
“L’amministrazione che ha riempito la città di supermarket ai danni delle attività cittadine, del commercio locale e del centro storico, col proliferare di supermercati e medie strutture di vendita, che hanno messo in ginocchio le attività di vicinato Trevigliesi: un grave danno soprattutto al centro storico che ha perso di vitalità, attrattività e sicurezza. Tutto questo per finanziare opere pubbliche discutibili e costosissime”, osservano da “Noi trevigliesi”. Dalle civiche a sostegno di Tura al Movimento 5 Stelle, alleato del PD in questa tornata elettorale: “Tante opere e iniziative grazie ai trasferimenti straordinari del governo, ma senza una visione di Città. L’affare raffredda l’elettorato di centrodestra su Imeri: l’attuale amministrazione ha dimostrato di avere una visione confusa sui progetti messi in campo a partire dalla Fiera, arrivando alla Baslini. Nonostante i cospicui trasferimenti straordinari del governo, grazie ai quali l’amministrazione ha potuto realizzare diverse opere ed iniziative, Imeri risente degli scivoloni dei 600€ e dell’affare Popa”. Infine, “Tura Sindaco”: “Mettiamo al centro i temi della salute, il lavoro, la crescita, la sostenibilità e costruiamo una casa per i civici moderati. La lista Tura Sindaco ha aperto ai moderati e offre loro una casa dove fare le battaglie per la salute, il lavoro, la crescita, il verde. La lista rappresenta la scelta di una candidato sindaco medico, donna e giovane ma apporta a suo sostegno le competenze professionali e le esperienze amministrative necessarie per governare la Città”.