CASSANO D’ADDA (MI) – Un nuovo campionato – la LegaDue Silver – ed un nuovo main sponsor, il Gruppo Remer Rubinetterie: inizia così la stagione sportiva 2013-2014 per la Blu Basket 1971, attualmente il picco più alto della palla a spicchi bergamasca. Un sostanziale nuovo corso dipinto a tinte forti dal contagioso entusiasmo espresso dal dr. Antonio Repici e da sua figlia Nancy – rispettivamente Presidente e Responsabile Marketing e Comunicazione dell’azienda cassanese – nei confronti del neonato abbinamento con il sodalizio presieduto da Gianfranco Testa. Ed il primo a prendere parola è proprio il numero uno dei bianco-blu trevigliesi: “Conosciamo il dott. Repici e la sua azienda da poco tempo (precisamente dal vittorioso match del 18 maggio contro la Fulgor Omegna, team sponsorizzato dal concorrente Paffoni) ma la certezza è quella di aver trovato non solo un main sponsor ma anche un amico. Per una società di basket è una grande responsabilità portare in giro per l’Italia il nome di un’azienda così ragguardevole ed aumentarne il valore in termini di comunicazione: un accordo ed un connubbio – per ora della durata di due anni – teso a produrre reciproche soddisfazioni. Colgo l’occasione per ringraziare di cuore tutte le aziende che in passato si sono avvicinate al nostro mondo: e non mi riferisco soltanto agli sponsor principali, quelli di maglia, ma anche a quelli più piccoli che ci hanno onorato del loro contributo. Questo abbinamento commerciale ci permette di affrontare il nuovo campionato con maggiore tranquillità: un torneo che permette l’utilizzo di atleti stranieri e che ci porterà a giocare in tutta Italia” (al netto di cessioni di titoli sportivi – il Treviso Basket, nato per sostituire la Pallacanestro Treviso targata Benetton, potrebbe infatti prendere il posto di Monticelli Brusati che ha rinunciato all’iscrizione. La LegaDue Silver comprende nove capoluoghi di provincia, con dieci regioni rappresentate).
A seguire il Presidente del Gruppo Remer Rubinetterie, Antonio Repici, spiega il perché di questa partnership: “Mi scuso in anticipo per l’emozione: per me è la prima esperienza di questo tipo. Il momento è particolare, inutile negarlo: la crisi c’è e si sente, e perciò bisogna andare coi “piedi di piombo” in qualsiasi iniziativa. Eppure la parola chiave di oggi è sicuramente “entusiasmo”, in primis quello della mia famiglia, cui si aggiunge quello dei nostri collaboratori – così chiamiamo i nostri dipendenti – che venuti a conoscenza dell’accordo, hanno immediatamente fatto comparire in azienda alcuni palloni da basket”. Il Gruppo Remer Rubinetterie comprende cinque aziende – tre a Cassano, una a Zingonia ed una a Lacchiarella/Binasco – e dà lavoro a circa 250 persone: più dell’80% della sua produzione è destinata al mercato estero e raggiunge 130 paesi sparsi in tutto il mondo. Il ciclo del prodotto è quasi interamente chiuso negli stabilimenti Remer, che quindi offre ai suoi numerosi clienti un prodotto davvero “made in Italy”, come ricordato dal tricolore della bandiera italiana abbinato al logo aziendale. Il concetto è quindi perfezionato dalle parole di Nancy Repici, che è anche membro del CdA dell’azienda: “Andare controcorrente è un po’ la nostra filosofia: vogliamo creare nuove soluzioni e possibilità per emergere anche in questi scenari economici così delicati. La mostra azienda vuole mostrarsi in Italia e all’estero: lo dimostrano le oltre 30 fiere annuali nel mondo cui prendiamo parte e che risultano per noi importantissime a livello pubblicitario. Questa sponsorizzazione rappresenta un’opportunità commerciale ma anche “emozionale”, perché ci ha coinvolti tutti, dirigenza e collaboratori-dipendenti: seguiremo i ragazzi di coach Vertemati non solo durante i match casalinghi, ma proveremo a farci sentire anche in trasferta organizzando appositi viaggi in pullman. Non abbiamo paura di investire – come dimostrano i 18 milioni di euro spesi per acquistare macchinari tutti italianissimi – anche in termini di immagine: portiamo avanti volentieri questa scommessa, per rafforzare il mercato italiano e per far conoscere la Remer Blu Basket anche all’estero”.
Il Gruppo Remer Rubinetterie sarà quindi il tredicesimo sponsor della Blu Basket 1971, che dopo una trentennale militanza nella terza serie nazionale, si appresta a disputare il suo primo campionato in LegaDue, una competizione su cui Gianfranco Testa prova a fare luce: “La stagione 2012-2013 è stata soddisfacente, un’annata certamente positiva in cui abbiamo raggiunto l’obbiettivo prefissato iniazialmente: tra le mura amiche il rendimento è stato ottimo, in trasferta certamente no e questo ci viene sempre ricordato. Questa LegaDue Silver è invece un campionato tutto nuovo, e in divenire, ma certamente più competitivo grazie alla presenza degli stranieri. Peraltro “Silver” e “Gold” hanno le stesse regole e gli stessi costi, maggiorati rispetto alla DnA, e rappresentano quindi in tutto e per tutto il secondo campionato nazionale: infatti la prima classificata in LegaDue Silver ha la possibilità di disputare i play-off che valgono la A1”. E ancora: “Vogliamo conquistarci una tranquilla salvezza: al nome che portiamo sulla maglia deve essere riconosciuto il giusto merito e perciò vanno evitate brutte figure. Abbiamo sempre operato in modo oculato, senza mai fare il passo più lungo della gamba: e chissà, magari partendo da outsider potremo stupire”. Incalzato dalle domande il Direttore Generale Euclide Insogna prova a fornire le prime indicazioni sulla composizione del roster: “In questo momento è ancora prematuro parlarne. Attualmente abbiamo sotto contratto soltanto Tommaso Carnovali e Simone Tomasini (entrambi classe ‘93). Il primo obbiettivo è confermare Reati, per poi capire in quale ruolo collocare gli stranieri: se Davide sarà ancora dei nostri, è ovvio che in quel ruolo non inseriremo uno straniero. Ci muoveremo per acquisire un comunitario ed un extracomunitario, salvaguardando un visto per eventuali emergenze a stagione in corso. Dal vivavio BluOrobica inseriremo Flaccadori (‘96) e Spatti (‘95), due giovani prospetti sui quali puntiamo molto. Purtroppo il clima poco sereno non aiuta il loro inserimento: per loro il duro lavoro in palestra sarò quello che conta davvero”. Qualche battuta anche per il confermato Adriano Vertemati, head coach della Remer Treviglio, che ripercorre la stagione appena conclusa e getta uno sguardo sulla prossima: “Dopo un inizio di campionato decisamente sopra le righe, la mia squadra – ricordiamolo la più giovane del campionato per età media – ha dimostrato di “risentire” molto dei fattori ambientali, sia in positivo che in negativo. Ci manca quindi un pizzico di personalità ed esperienza nella gestione dei finali di partita, nelle situazioni di “punto a punto” in trasferta. Anche perché sul parquet di Treviglio gli esiti sono stati diversissimi. Il dato sfavorevole non è tanto il numero delle sconfitte (simile a quello di numerosi altri team), ma il loro succedersi in “filotto”. Utilizzare i giovani e raggiungere grandi risultati? Certamente si può, ma i giovani devono guadagnarsi sul campo i loro meriti. Evidentemente i nostri under non sono ancora pronti per questi livelli, ma quella dei giovani è una sfida che ci piacerebbe vincere. La LegaDue Silver?In questo momento è ancora buio pesto: di certo con la presenza degli stranieri prevedo un tasso fisico e tecnico certamente incrementato. Siamo comunque avanti rispetto agli altri: abbiamo l’allenatore, abbiamo il main sponsor ed un grande entusiasmo al quale ci affidiamo, giocando sempre per vincere. Il raduno è fissato per lunedì 19 agosto”.
A cura di Onofrio Zirafi
giovedì 11 Luglio 2013