Venerdì il Dottor Roberto Gatti ha compiuto 71 anni. Per chi frequenta il mondo del basket a Treviglio (e non solo) il suo nome è sinonimo di sport. Non poteva che essere così e come dice il detto “buon sangue non mente” il nostro non ha fatto altro che seguire la strada avviata dal suo poliedrico papà, professor Angelo Gatti, che fu uno dei diffusori dello sport nella cittadina della Bassa come insegnante di educazione fisica e di basket oltre che arbitro di calcio.
Al Dottor Gatti sono legati gli esordi della pallacanestro presso il palazzetto Zanovello, quando l’allora Or.Sa. iniziò a scalare le categorie dilettantistiche in un crescendo di entusiasmo e di risultati. Il passaggio al basket semi-professionistico lo ha meritatamente visto confermarsi ogni anno nello staff tecnico della Società del Presidente Gianfranco Testa.
Di Roberto piace l’aplomb che mostra anche nelle situazioni più caotiche e adrenaliniche che albergano sul perimetro di gioco durante una partita di basket. Una professionalità che spicca sempre, in ogni momento dei fatidici 40 minuti mentre osserva il gioco con la sua tipica postura a braccia conserte e con il suo baffo ammiccante ma sempre tranquillizante. Poi, non contento, va ad indossare la canotta perché la passione per il basket non finisce mai e lo troviamo in campo che sia CSI o la mitica squadra dei Legend Treviglio. Proprio durante una gara di amatori, nel gennaio 2016, grazie ad un suo massaggio cardiaco salvò la vita ad un giocatore di Arzago, improvvisamente accasciatosi sul parquet del Palafacchetti. Come medico sportivo opera sui giovani grazie all sua vasta esperienza e lo fa anche lì con quelle doti umane che tutti gli riconoscono.
“Doc”, come tutti lo appellano, anticipa di un anno i festeggiamenti per il 50° anniversario di fondazione della Blu Basket, e siamo sicuri sarà ancora l’angelo custode degli atleti affidati alle sue autorevoli cure. Papà Angelo può sicuramente essere felice da lassù: il suo Roby ha portato avanti e con successo, il suo sogno…!
Giuseppe De Carli
(foto tratta dal libro 1010×35: il dr. Gatti è il primo a sinistra a fianco della formazione Mauri Treviglio stagione 1988-89)