Era a Trieste in serie A da marzo, meta che adesso deve aiutare a varcare in A2 nella Blu Basket 1971 che sogna a occhi aperti. Jason Clark è la quarta guardia americana assoldata dal Gruppo Mascio dall’estate scorsa: la combo di 1.88 per 82 chili in libera uscita dai giuliani dopo aver vinto la coppa bielorussa e il titolo di MVP a Minsk raccoglie l’eredità nel ruolo della tormentata stagione 2021-2022, dove a fronte della positività all’antidoping di Potts s’erano succeduti Sollazzo e Corbett. Treviglio aggiunge così un altro tassello al roster di Michele Carrea con un esterno (dopo Giuri, Cerella e Maspero) bravo nelle due fasi e dedito ad attaccare il ferro come a maneggiar palla.
Nato il 16 gennaio 1990 ad Arlington, in Virginia, la base della Marina per eccellenza, “Clark è una pedina fondamentale per la nostra nuova squadra: ha già dimostrato il suo valore assoluto, sia tecnicamente che caratterialmente, in Italia e in altri campionati continentali – osserva il direttore sportivo Euclide Insogna -. La sua carriera parla di grandi capacità di ambientamento all’interno del gruppo squadra: arriva a Treviglio nel pieno della maturità cestistica in piena condivisione con gli obiettivi societari”. A Georgetown all’università, Clark ha poi giocato sempre in Europa, arrivando in Italia nel 2019 a Varese per proseguire con Torino prima di trasferirsi a Est: Aalst, Charleroi, Gottinga, Ankara dove supera i 20 a partita, Anversa (SuperCoppa 2016) e Francoforte giocando l’EuroCup. Tra A e A2, 65 gare con 842 punti (13 a incontro), 57% da due, 37% da tre, 87% ai liberi, 3,6 rimbalzi, 1,9 assist e 11,2 di valutazione.