Altri quattro esauriscono gli impegni con le Nazionali, dopo il trio domenicale Pasalic-Hien-Samardzic, preparandosi a rientrare a Zingonia alla ripresa degli allenamenti del martedì.  Tre nerazzurri su tre, di cui uno titolare proprio come al Parco dei Principi, nel Club Italia in Nations League (Lega A, Gruppo 2) alla Bozskik Arena di Budapest contro Israele. 2-1 il risultato finale. 

Prima in Nazionale da atalantino da gol sfiorato, dopo averci esordito da torinista, per l’esterno destro classe 2000 Raoul Bellanova. Azzurri quasi sempre sul velluto, avanti al 38′ con Frattesi a volo d’angelo su cross di Dimarco e bravi a raddoppiare al 62′ con Kean ribadendo in porta dopo la respinta di Gerafi su Raspadori servito dal recupero alto del primo marcatore. Il parabiaghese viene sostituito da Cambiaso al 18′ del secondo tempo, quando il compagno di club Marco Brescianini subentra a Raspadori in supporto a Kean nella virata al 3-5-1-1. L’ultimo ad alzarsi dalla panchina è Mateo Retegui, titolare e assistman del 2-1 di Raspadori in Francia, per dare il cambio a Kean a 5′ dal 90′.

Al 12′ il nuovo pendolino di Gasperini salva capra e cavoli con una diagonale perfetta su Solomon, match winner in maglia Shakhtar quasi 5 anni fa a San Siro e raggiunto dalla palla dentro di Kanichowsky. Buono anche in uno contro uno con Revivo, male equilibrio e coordinazione al 26′ con controllo e svirgolata di destro in piena area dietro apertura di Raspadori rifinita da Kean. Brescianini, invece, partecipa alla grande manovra in contropiede (74′) Gatti-Tonali-Udogie toccando per Frattesi per il tiro dell’autore del 2-0, respinto dal portiere e rimesso nel sacco dallo stesso Tonali però in fuorigioco.

All’82’, invece, scambia di tacco con Bastoni prima di essere fermato davanti al vertice destro dell’area piccola dal doppio contrasto Revivo-Shlomo. Quest’ultimo poi lo brucia in gioco aereo sfiorando di testa nel rimpallo da schema da fermo trasformato da Abu Fani al novantesimo proprio in faccia a Retegui, reduce da uno scazzo con Jaber due minuti prima, fallo subìto e sbracciata involontaria con proteste dell’avversario.

Nello stesso girone, il Belgio di Charles De Ketelaere, al Groupama Stadium, l’impianto del Lione, perde secco coi Galletti padroni di casa, avanti alle soglie della mezzora col tap-in di Kolo Muani dopo la parata di Casteels per dire no a Dembele nella manovra del tridente cui partecipa anche l’interista Marcus Thuram. L’ala destra poi raddoppia alla dozzina della ripresa scaraventando di sinistro sotto la traversa la palla di Kanté.  Il fiammingo dei nerazzurri subentra a Openda, terminale unico del 4-2-3-1 del ct Martinez, proprio come contro gli israeliani giovedì scorso, e un giro di lancetta più tardi, al 70′, imbeccato da Onana alla sinistra dell’area impegna Maignan nella difesa del palo di competenza.

Sotto, gli impegni residui degli atalantini.

Martedì 10
Marco Palestra nell’Italia Under 20 di Bernardo Corradi, in Elite League, a Rieti (ore 16) contro la Germania, in compagnia di Dominic Vavassori dell’Atalanta Under 23.
Matteo Ruggeri nell’Italia Under 21 di Carmine Nunziata dalla Norvegia a Stavanger alle 18.30 per il Gruppo A di qualificazione a Euro 2025 in Slovacchia.
Odilon Kossounou nella Costa d’Avorio del ct Emerse Faé a Yaoundé contro il Chad per le qualificazioni alla Coppa d’Africa (Girone G).

Mercoledì 11
Ademola Lookman, nella Nigeria del ct tedesco-italiano Bruno Labbadia (Girone D) a Kigali dal Ruanda.