Tre presenze nel 2008-2009, un anno ancora in Primavera verso lo svincolo e poi dalla Samp fino al Torino, passando da Sassuolo e West Ham proprio come l’attuale bomber Gianluca Scamacca, un’altra carriera altrove. Simone Zaza, vista la lungodegenza di El Bilal Touré, è libero anzi liberissimo sul mercato dei senza contratto nel quale naviga a vista ormai dalla seconda estate di fila. Giunto sedicenne a Zingonia dai gemellati del Valdera nel pisano, dopo essere cresciuto nella Stella Azzurra Bernalda, il trentaduenne di Metaponto potrebbe almeno coprire le spalle per un po’ al centravanti romano.
Il maliano classe 2001, invece, è atteso al Centro Sportivo Bortolotti martedì 12 settembre alla ripresa degli allenamenti, che assisterà al rientro alla spicciolata dei ben undici nazionali dell’Atalanta. L’operazione all’inserzione prossimale (lesionata il 12 agosto a Cesena nell’amichevole con la Juventus) del retto femorale destro del professor Ramon Cugat a Barcellona del 24 agosto scorso è stata seguita da un decorso operatorio piuttosto lunghetto che ora richiede il necessario percorso riabilitativo. La lesione tendinea, infatti, non farà tornare disponibile l’ex Almeria che a dicembre inoltrato, lasciando il solo Luis Muriel da prima punta di riserva, ma con caratteristiche diversissime dal classico ariete d’area di rigore.
Quanto a Zaza, l’ultima sua presenza da calciatore risale a Genoa-Torino (1-0) il 18 marzo 2022, ultimi 10′ e recupero al posto del mancato atalantino e monegasco attuale Wilfried Singo concessegli da Ivan Juric, l’allievo prediletto di Gian Piero Gasperini, e ultimo gol in Torino-Roma 3-1, 18 aprile 2021. Due anni di ruggine sono tanti, ma l’esperienza, il fisico e soprattutto la voglia sebbene non dichiarata di riannodare le memorie del passato depongono a favore di un ingaggio a gettone per l’allora ragazzo che esordì il 1° marzo 2009 col Chievo a Bergamo per giocare in nerazzurro anche contro Reggina e, per un tempo da titolare, contro il Palermo (24 maggio 2009), sempre sotto la Maresana.