UNITED 93 – WHITE BAR 6-6 (14-13 dcr)RETI:
3’pt e 10’st Samperisi, 5’ e 8’ptpt Rito, 7’pt e 15’st Colombo, 13’pt e 17’pt Luzzana, 5’st e 20’st Del Carro, 14’st Malanchini, 18’st Gamba.
UNITED 93: Samperisi, Gamba, Ceribelli, Del Carro, Zanchi, Malanchini, Vecchi, Marchica. All: Marchica
WHITE BAR: Bettoni, Ghezzi F., Linello, Diop, Rito, Colombo, Luzzana, Ghezzi D., Merletti, Scubia. All: Bettoni.
ARBITRO: Bertoletti di Bergamo
Grassobbio – Match acceso e combattuto quello giocato in una sera ricca di emozioni da entrambe le parti nella quale sono serviti i calci di rigore per decretare un vincitore, essendo arrivati entrambi a pari punti e con una situazione in bilico per il passaggio del turno.
Il direttore di gara, il signor Bartoletti di Bergamo, si è dimostrato di buona caratura facendosi rispettare ed estraendo cartellini gialli, giustamente assegnati, nei confronti di quei giocatori che si sono dimostrati indisponenti e inclini a creare situazioni difficili.
Il primo tempo si è dimostrato subito adrenalinico visto che non sono passati nemmeno tre minuti che gli United 93 si sono riversati subito in avanti alla ricerca del goal e lo hanno trovato con un grande giocatore come Samperisi. Ma i White Bar non stanno certo a guardare e subito rimettono il discorso in parità ed è un continuo rincorrersi sul filo dei minuti tra una compagine e l’altra, senza che nessuna delle due riesca a mettere la testa avanti. I calci di rigore sono poi fatali ai White Bar, che al nono tiro si vedono parato il proprio penalty e vedono insaccarsi quello avversario.
I DRAGHI – MAVERIKS 2-3
RETI: 5’pt Gusmini, 7’pt Gherardi, 15’pt Pellegrini, 15’st e 20’st Poma
I DRAGHI: Gherardi, Ghislotti, Pellegrini A., Togni, Pellegrini M., Moioli, Gaini, Moussa. All: Pellegrini
MAVERIKS: Rusconi, Bago, Gusmini, Del Prato, Ghidotti, Bacis, Nava, Poma, Vavassori, Cortesi, Valsoani, Botti. All: Rusconi
ARBITRO: Bertoletti di Bergamo
Grassobbio – Una partita nel segno di Davide, bambino che ci ha lasciato recentemente, a cui le squadre hanno voluto rendere omaggio con uno striscione esposto da entrambe le formazioni. Il match è iniziato con la consueta pretattica e al 5’pt Gusmini, complice una disattenzione della difesa bianca dei Maveriks, ha depositato in rete. Poi al 7’pt Gherardi, voglioso di rivedere la parità, segna un goal da cineteca e ammutolisce gli ospiti, fino a quel momento abbastanza galvanizzati. Le repentine scorribande dell’attacco rosso mettono pressione agli ospiti, ma nella ripresa la stessa marea rossa dei Draghi viene ricacciata indietro dalla sapiente tattica attendista dei Maveriks che mettono alle strette la difesa ospite e in cinque minuti, tra il 15’st e il 20’st Poma castiga severamente i Pellegrini-Boys con due prodezze di gran classe. Partita viva in molti frangenti, ma l’intensità maggiore la si è vista nel secondo parziale.
CLUB 88 – LA PIAZZETTA 3-2
RETI: 10’pt Malanchini, 10’st Rota, 11’st Carsana, 13’st Puccia, 20’st Marziali
CLUB 88: Colpani, Petresini, Iaconis, Vaini, Rota, Fezza, Scarpellini, Colombelli, Carsana, Malanchini. All: Bellini
PIAZZETTA: Nicoli, Del Carro, Bottaro, Scarpellini, Marziali, Carpinelli, Pilenghi, Calcagno, Puccia E., Puccia F. All: Mazzonetto
ARBITRO: Castellano di Bergamo
Grassobbio – La Piazzetta dice addio al torneo vista la batosta del giorno e l’obbligo di vittoria con la quale si presentava all’incontro di oggi. Il signor Castellano si è dimostrato in questa partita forse troppo intransigente, mettendo tensione negli animi di entrambe le formazioni, che hanno così avuto poco gioco estroso a danno dell’attenzione al millimetrico fallo.
Il primo goal dell’incontro è a marca Malanchini che mette a segno un gran goal da cineteca. Il primo tempo è ricco di falli che intermezzano l’incontro e sulle quali l’arbitro usa rigore estremo e le proteste stanno a zero in quanto lo stesso non ammette disturbo nella sua decisione. Nella ripresa è Rota che al 10’st si inventa una gran giocata e deposita in rete il 2-0 per il Club, mettendo così pressione alla Piazzetta, ora con l’acqua alla gola e alla disperata ricerca di un goal, ma l’unico risultato sono i legni che inesorabilmente toccano.
All’11’st il colpo di grazia di Carsana con un’estroso tiro a giro mette il sigillo all’incontro e i goal al 13’st e al 20’st di Puccia Emanuele e Marziali risultano inutili, se non per una mera gloria personale che però viene abbrunata dalla sconfitta con conseguente eliminazione.
SBALAUS – I DRAGHI 1-2
RETI: 7’pt Brignoli, 1’st Perrotta, 15’st Pellegrini
SBALAUS: Facheris, Bertoli, Rapo G., Massironi, Fadigati, Mastroni, Brignoli, Rapo D., Madaschi, Dizdari. All: Facheris
DRAGHI: Moussa, Togni, Gherardi, Ghislotti, Pellegrini, Perrotta, Moioli, Pellegrini, Gritti, Gaini. All: Pellegrini.
ARBITRO: Rota di Bergamo
Grassobbio – I Draghi riescono a riprendersi dalla precedente sconfitta e inanellano un bellissimo risultato con delle giocate da manuale, viste solo nel secondo parziale, che danno morale e delineano le caratteristiche principali della squadra: il primo tempo è attendista, poi si scatena e vede di mettere il bastone fra le ruote agli avversari. Il primo goal è di marchio Sbalaus con un goal che mette l’animo traquillo ai verde-blu di Facheris, visto che un ottimo Brignoli mette a segno il goal del momentaneo vantaggio al 7’pt grazie alla lentezza ricettiva dei Draghi, lenti nelle manovre che lasciano tempo ampio ai propri avversari di riposizionarsi.
Nella seconda frazione la musica cambia: i rosso vestiti di Pellegrini ricevono le giuste motivazioni e al 1’st Perrotta rimette il discorso in parità. Ora sono i Maveriks a tremare freddo per paura di subite un grande ritorno dei Draghi e fanno quindi quadrato intorno al proprio portiere. Poi si mettono a fraseggiare sulle fasce, ma è proprio dalle fasce che Pellegrini li punisce al 15’st con il definitivo 1-2 che regala l’unica vittoria ai Draghi. Onore a loro, ma soprattutto onore a coloro che da lassù ci guardano e ogni sera ci accompagnano in questo torneo a loro dedicato.
A cura di Stefano Nava
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